BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] ebbero diffusione anche nel Lombardo-Veneto superando l'ostacolo della censura austriaca.
In ., in Giorn. stor. d. lett. it., LXXXII (1923), pp. 225-30; P. Dalla Torre, L'opera di un purista, in Ann. del Pont. Ist. S. Apollinare, Roma 1931-32; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura della postmodernità si confronta con uno scenario globale, con l’Europa [...] i piani della finzione e della realtà, della vita vissuta e della letteratura, del Life – Natura morta, 1985; Babel Tower – La torre di Babele, 1996; A Whistling Woman – Una donna d’Italia (1963), L’Anonimo lombardo (1966), ha riscritto su base ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] fra i due contendenti, e rimase chiuso nella torre che sorgeva presso Porta Romana di Milano per un Id., Francesco Petrarca e la Lombardia, Milano 194, p. 57; A. Corbellini, Appunti sull'umanesimo in Lombardia, in Boll. della Soc. pavese di storia ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] tavole centrali e forse S. Giorgio e S. Martino (Torre, 1674, ricorda quest'ultimo come in situ). Gli altri . Galbiati nella Bibl. dell'Ambrosiana, II, Milano 1951, pp. 351-368; C. Baroni-G. A. Dell'Acqua, Tesori d'arte in Lombardia, Milano 1952, pp. ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] agosto 1976 al Teatro all’aperto di Torre del Lago per due (discutibili) recite della Bohème, con le quali chiuse in del capoluogo lombardo. La città di Ancona ha voluto affiancare il nome di Corelli al ricostruito teatro delle Muse, alla ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] biasmo, così credo a noi sia leccito torre termini italiani d’ogni sorte, e , non mica da’ romani uomini, ma da quelli della Corte che in Roma fanno dimora» (Bembo 1966: si fosse usata la proferenza confusa di Lombardia o d’altra contrada che non l’ ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] due tele oggi disperse). Del 1817 è l'Ogolino nella torre di Pisa (oggi disperso), realizzato per il Montani, trascrizione di lettere al e del D.); E. Piceni-M. Monteverdi, Pittura lombardadell'Ottocento, Milano 1969, pp. 16, 18, fig. 21; S. Pinto- ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] e la localizzazione della sede della memoria, evitando però documenti sul S. Officio in Lombardia nei secoli XVI e XVII, in Arch. stor. lombardo, s. 3, III (1895 comunità evangelica di Bergamo. Vicende storiche, Torre Pellice 1960, pp. 240 s.; P ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] del Padovanino: conseguendone un'apertura al "gusto della realtà" tipico dei lombardo-veneti del momento. Ma ugualmente preziose le s.) ossia le prigioni vecchie di Vicenza sistemate nella torre detta anche "Coxina", al "Territorio" presso il ponte ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] Primo libro delle favole), mettendo in gioco materiali eclettici: i dialetti lombardo o romanesco Negro, Silvia (2002), Plurilinguismo nella conversazione, in Comunicare nella torre di Babele. Repertori plurilingui in Italia oggi, Roma, Carocci, ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...