Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] eversivo’, come nel caso della Toscana di Pietro Leopoldo12 e dellaLombardia di suo fratello Giuseppe . Greco, La contabilità delle messe, cit.
24 A. Torre, Il consumo di devozioni. Religione e comunità nelle campagne dell’Ancien Régime, Venezia 1995 ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] e che rappresentavano una parte già nota e diffusa della sua produzione lirica (cfr. I I 10-11 per in questa vita che a l'anima nostra possa torre la sete) e il IV XII 14-18 (lo ai primi del XIV secolo. Pietro Lombardo e i suoi imitatori, Isidoro di ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] o rotture interne del tipo d'inizio di una battuta dialogica (come Venimmo a lei: o anima lombarda, Pg VI 61), o simile, determinino il dileguo dell'armonia del verso. Il Boyde (Dante's Style, pp. 183-185) distingue invece fra enjambements e ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] style con le sue forme esotiche, le nuove strutture spaziali (torre nolare ottagonale di Ely, cattedrale di Bristol) e le volte 'Ile-de-France all'Inghilterra - corrispondono all'approdo lombardodell'ordine dei Canonici di S. Vittore a Marsiglia. ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] cattolico, come il conte Giuseppe Dalla Torre, presidente della giunta direttiva dell’Azione cattolica, dichiarando però di capo delle camicie nere, che a Milano aveva il suo quartiere generale84.
Formatosi nel cattolicesimo lombardo conservatore ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] un massimo dell’86% in Puglia e 80% in Lombardia a un minimo del 33% in Liguria. Il numero assoluto delle tesserate, C. Giorgi, Il femminismo e le socialiste, pp. 85-97; G. Dalla Torre, Il partito popolare, Sturzo e il voto alle donne, pp. 99-104).
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] violenza di toni dell’«Armonia» e de «L’Osservatore» sono invece altri due quotidiani lombardi destinati a una T. Sorgi, Roma 1995, pp. 287-319.
68 Sulla direzione di Dalla Torre negli anni tra le due guerre cfr. F. Malgeri, Chiesa, cattolici e ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...]
80 Ibidem, pp. 45 seg.
81 G. Vecchio, Lombardia 1940-1945. Vescovi, preti e società alla prova della guerra, Brescia 2005, pp. 33-38.
82 G. Dalmazio Minoretti (1925-1938), Genova 1990.
90 G. Dalla Torre, Il codice di diritto canonico, in Pio X e il ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Giuliotti (già promotore del foglio antimodernista e reazionario senese «La Torre», del 1913) la rivista «Il Frontespizio» cercò anch’ per la sua gloria», retaggio della sua educazione nella terra dellaLombardia ottocentesca, quella del Manzoni, del ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , S. Broglio d'Ajano, gli ottenne il passaporto per il Lombardo-Veneto, ma Monaldo bloccò l'iniziativa. In una lettera al padre Torre del Greco e Torre Annunziata.
Vi scrisse gli ultimi canti, La ginestra o Il fiore del deserto e Il tramonto della ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...