Subiaco Comune della prov. di Roma (63,4 km2 con 9321 ab. nel 2008, detti Sublacensi). Il centro è situato a 408 m s.l.m. su un colle alla destra dell’Aniene, alle falde del Monte Calvo.
Il paese ha conservato [...] .
Unico resto, nel monastero di S. Scolastica, delle costruzioni dell’11° sec. è il campanile a trifore (1053), forse il primo esempio, nell’Italia centrale, di torre campanaria di tipo lombardo. Gli edifici conventuali comprendono tre chiostri: uno ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] eremita visse agli arresti in una piccola cella nella torre, al riparo da indesiderati pellegrini. Indebolito dagli 1517 l'arte della lana della città gli fece erigere un sontuoso sepolcro in stile rinascimentale lombardo-veneto, che corrisponde ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] dei Bentivoglio), mentre il palazzo e la torre dei Bentivoglio furono abbattuti. La riorganizzazione degli marito (1509-1510), in Arch. stor. lombardo, XXXVII (1910), 2, pp. 5-104; Id., I preliminari della Lega di Cambray concordati a Milano ed a ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] "lombardo" (Goffredo da Castiglione, poi Celestino IV). Nell'ottobre 1234 venne nominato dal papa rettore della Marca come residenza pontificia, costruendo nei pressi della basilica di S. Pietro un palazzo e una torre e comprando dei vigneti.
I. ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Sedis, III, Romae 1862, pp.386-400; S. Infessura, Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini, Roma 1890, in Sforza alla crociata di C. III contro i Turchi, in Arch. storico lombardo, s. 4, XVII(1912), pp. 101-113; E. Rodocanachi, Histoire ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] delle abbazie bernardine, i motivi delle cornici e delle basi dei pilastri a toro e gola rovescia, e della maggior parte dei palazzi civici dellaLombardia sugli spigoli e a metà dei lati torri quadrate che svolgono anche la funzione di contrafforti ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] della Congregazione dei Riti e l'evolversi della legislazione e prassi per le cause dei Santi fino ad Urbano VIII, "Bessarione", 7, 1989, pp. 27-35; G. Dalla Torre Urbano VIII e la questione della Valtellina, "Archivio Storico Lombardo", ser. VIII, 7, ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] Pietro, restandovi nove giorni assediato, poi passò in una torre di Trastevere; il 17 settembre venne liberato dal popolo legati - cardinali o suddiaconi della Chiesa romana - comunque provenienti dal mondo ecclesiastico lombardo.
Nel corso del duro ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] 'edificio appena terminato e conclusa da una facciata fiancheggiata da due torri. Non che il tipo a due piani, distribuiti in questo delle Virtù cardinali, disposto nel transetto della chiesa di S. Maria, che, in analogia con l'uso lombardodelle ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] ebbero diffusione anche nel Lombardo-Veneto superando l'ostacolo della censura austriaca.
In ., in Giorn. stor. d. lett. it., LXXXII (1923), pp. 225-30; P. Dalla Torre, L'opera di un purista, in Ann. del Pont. Ist. S. Apollinare, Roma 1931-32; ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...