SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] 1055.
Sino all’arrivo in Italia di Ottone I, resse inizialmente il comitato di Verona Egelrico, figlio di Manfredo conte di Lomello (fratello di Milone), e sostenitore di Berengario II e Adalberto, dal quale ottenne, nel 960-961, un diploma che ne ...
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ITALIA, MARCA DI
Gino Borghezio
. Tornato in Italia nell'888, Guido di Spoleto divise il ducato dell'Italia Neustria in due marche: di "Langobardia", e "d'Italia"; quest'ultima, con centro Ivrea (e [...] marca d'Italia i comitati di Acqui, Alba, Asti, Bredulo, Auriate, Torino, Ivrea, Vercelli, Pombia (Novara), Stazzona Bulgaria (Vigevano), e Lomello, la città d'Ivrea venne a trovarsi dall'888 al 950 nelle condizioni di capitale del Piemonte odierno ...
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Città del Piemonte (prov. di Torino), presso la riva destra del Po, 30 km. a monte di Torino. Il comune ha 11.987 ab. di cui solo 3842 nel capoluogo; delle numerose frazioni le più importanti sono quelle [...] di Romagnano, che si ebbero la conferma da Corrado di Germania (1026). Feudo, poi, dei nobili del Vasto (1142), dei Lomello e dei Del Carretto, cadde nel 1200 sotto i marchesi di Saluzzo, che, tolte brevi infeudazioni ai principi d'Acaia (1324 ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] sottoposta Berengario Il verso il 950, comprendeva tuttora i comitati di Ivrea, Vercelli, Pombia, Ossola, Stazzona, Bulgaria e Lomello, cioè a dire un territorio corrispondente alle attuali diocesi di Ivrea, Vercelli, Novara, Vigevano, e a parte di ...
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CRIVELLI, Eusebio
Franca Petrucci
Della nobile famiglia milanese, figlio di Giovan Pietro, fu attivo nella prima metà del XV secolo. Non si sa se esplicò soltanto un'attività militare; certo nel 1447, [...] Venuto al potere Francesco Sforza, assegnò al C. 1.000 ducati di rendita, a conto dei quali lo investì di Dorno e Lomello. Era ancora vivo nel 1453 ed aveva sposato Dorotea de Limellis, da cui ebbe Bartolomeo e Ugolotto. Quest'uffirno era stato dallo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] di un sistema alternato pilastro forte - colonna, per cui si è spesso fatto riferimento come nodo culturale di fondo a Lomello e, per le forme accordate alla scansione a tre livelli della navata, a Jumièges. Eppure il progetto di Lanfranco differisce ...
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GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] erano otto, alternate a sette insolite aperture verticali a losanga, accostabili ad analoghi partiti decorativi, come quelli del battistero di Lomello, del 7° secolo. Per il corpo della navata è stata suggerita una datazione ai secc. 9°-10° del tutto ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] nucleo di gran lunga più consistente era peraltro quello dei notai nominati dai conti palatini: i vari rami dei conti di Lomello, ma anche i conti di Panico, nell'Appennino toscoemiliano, e gli avvocati di Lucca. La potestà di nominare notai spettava ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] architettonico rimandava ad alcuni suoi omologhi dell'Italia settentrionale (Como, S. Giovanni in Atrio; Novara, battistero; Lomello, S. Giovanni ad fontes) e della Provenza (Riez, battistero; Fréjus, battistero; Aix-en-Provence, battistero), venne ...
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TIBURIO
Ferdinando Reggiori
. Il tiburio costituisce una notevole particolarità dell'architettura lombarda. In sostanza esso può essere definito una cupola a spicchi su pianta poligonale racchiusa all'esterno [...] basiliche maggiori (a Milano S. Ambrogio, S. Nazaro e S. Simpliciano; a Pavia S. Michele e S. Pietro in Ciel d'oro; a Lomello S. Michele; a Como S. Fedele; a Trento, il duomo; a Piacenza, il duomo, e, sotto un certo aspetto, S. Antonino) hanno un ...
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