Statista inglese (Blenheim Palace, Oxford, 1874 - Londra 1965), figlio di lord Randolph. Ufficiale, in India e nel Sudan (1897-98), partecipò (1899-1902), dapprima come tenente di cavalleria e poi come [...] , alla guerra anglo-boera. Deputato conservatore (1900), passò poi al liberalismo; sottosegretario alle Colonie nel 1908-10, fu successivamente ministro del Commercio (1908-09), degli Interni e primo lord dell'Ammiragliato (1911-1915). L'opera da lui ...
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Pittore francese (Le Cateau 1869 - Vence, Nizza, 1954). Tra i più importanti artisti del 20° sec., ha aperto la strada a un tipo d'arte che non si accontenta della fedele riproduzione della realtà; le [...] la preziosità della sua cultura. Nel 1908 M. aprì una scuola e, nelle Notes d'un peintre (1908), chiarì il suo ideale dell'arte découpés, cui si dedicò negli ultimi anni (La lumaca, 1953, Londra, Tate Gall.). Tra il 1949 e il 1951 M. s'impegnò ...
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Pittore olandese (Amers foort 1872 - New York 1944). Studiò all'Accademia di Amsterdam. Una permanenza nel Brabante (1904-05) lo portò a contatto con la vita dei contadini, e questa esperienza pittoricamente [...] , dune, ecc.) e incontrò il pittore J. Toorop (1908): i prediletti toni cupi si schiariscono e divengono luminosi (Nuvola nel 1932 del gruppo Abstraction-Création. Nel 1938 lasciò Parigi per Londra, e nel 1940 si rifugiò negli Stati Uniti. Il nuovo ...
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Pittore austriaco (Pöchlarn sul Danubio 1886 - Montreux 1980). Tra i principali esponenti dell'espressionismo, la sua opera è vastissima: i suoi ritratti, nell'esasperazione del segno e del colore, sorprendono [...] gli aveva procurato numerose commissioni (Ritratto di Lotte Franzos, 1908, Washington, Phillips coll.; Ritratto di A. Loos, 1909 1938 visse a Praga; dal 1938 al 1953 a Londra, ottenendo nel 1947 la cittadinanza inglese. Direttore della Internationale ...
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Famiglia piemontese le cui tradizioni la vorrebbero proveniente dalla Normandia (di dove sarebbe passata in Inghilterra, poi in Scozia, e nuovamente in Francia), ma le cui origini storiche risalgono a [...] noti furono Adriano (1813-1854), ministro sardo a Vienna e a Londra, Genova Giovanni (v.) e soprattutto Ottavio (v.), l'unico che maschile. Tra i suoi figli furono Ignazio (1839-1908), cui con decreto ministeriale del 16 dicembre 1901 venne ...
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Poeta inglese (Preston, Lancashire, 1859 - Londra 1907). Ritenuto non idoneo per la carriera ecclesiasti ca cui la famiglia, cattolica, lo aveva avviato, non riuscì neanche negli studî di medicina. Tentò [...] varie occupazioni, finché si recò (1885) a Londra, dove visse in difficoltà economiche; soccorso da Wilfrid su Shelley, scritto nel 1889, apparso postumo sulla Dublin Review (1908) che lo aveva dapprima rifiutato. Delle opere in prosa, si citano ...
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Nome di tre sante: 1` Cristina, martirizzata a Bolsena, forse nella persecuzione di Diocleziano. Testimoniano il suo culto la grande catacomba (sec. 4º, scoperta 1880), costruita sul luogo del suo sepolcro, [...] fiamme del rogo), la santa è stata raffigurata da L. Signorelli (Londra, National Gall.; Milano, Brera), P. Veronese (Venezia, Gall. . Fu soggetta a estasi ed ebbe stimmate temporanee. Il suo culto fu confermato da Pio X (1908). Festa, 6 novembre. ...
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Economista, storico e teorico del marxismo (Cracovia 1881 - Lipsia 1950). Visse a Vienna, dove si laureò in legge nel 1908, e poi a Francoforte, insegnando economia politica all'università e collaborando [...] all'Istituto per la ricerca sociale. Nel 1933, insieme agli altri membri dell'Istituto, fu costretto ad emigrare a Parigi, quindi a Londra e a New York. Chiamato, nel 1949, a Lipsia per un incarico all'università, vi morì l'anno dopo. La sua opera ...
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Architetto inglese (Manchester 1908 - Cambridge, Gran Bretagna, 2000). Membro del MARS (Modern architectural research society), M. fu nel 1935 tra i fondatori del gruppo Circle, portavoce dell'avanguardia [...] del Festival of Britain sul Tamigi e il Royal festival hall (1951, in collab. con R. Matthew); il quartiere di Roehampton a Londra (1958, in collab. con H. Bennet). M. si dedicò anche alla ricerca di specifiche tipologie per l'edilizia abitativa e ...
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Uomo politico iugoslavo (Jagodina 1876 - Losanna 1949). Radicale serbo, fu ministro delle Finanze (1915-17) e dei Lavori pubblici (1917-18) della Serbia; poi ministro della Giustizia, del Commercio e degli [...] governo Simović, e dopo il crollo iugoslavo si rifugiò a Londra dove ebbe la carica di ministro degli Esteri nel governo serbo croato sloveno 1925-26", 1926); La crise bosniaque (1908-1910) et les grandes Puissances européennes (2 voll., 1937 ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
maratona
maratóna s. f. [dal nome della località greca di Maratona, sulla costa nord-orientale dell’Attica, con riferimento alla corsa che secondo la tradizione, sarebbe stata compiuta da un emerodromo ateniese, nel 490 a. C., per annunciare...