Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] ’ispirazione neoclassica furono originariamente pubblicati in volume a Londra nel 1773. Ma la personalità di maggior spicco deterministica che porterà poi all’utopia negativa di The iron heel (1908) e al tragico ritratto d’artista di Martin Eden (1909 ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] della Bosnia-Erzegovina da parte dell’Austria-Ungheria (1908), che alimentò gli scontri nei Balcani, principale Italia la sicurezza marittima, fino alla conclusione del Patto segreto di Londra del 26 aprile 1915, con cui l’Italia si impegnò ad ...
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Uomo di stato cecoslovacco (Hodonín, Moravia, 1850 - castello di Lány, Praga, 1937). Di umili natali, studiò alle università di Vienna e Lipsia e nel 1882 ottenne la cattedra di filosofia all'univ. ceca [...] tradimento in occasione dell'annessione austriaca della Bosnia-Erzegovina (1908). Nel 1913 pubblicò Russland und Europa, frutto dei conflitto mondiale, M. si rifugiò in Italia, quindi a Londra, ove iniziò una febbrile opera di propaganda presso gli ...
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Primogenito (Londra 1841 - ivi 1910) della regina Vittoria e di Alberto Francesco Augusto di Sassonia-Coburgo, principe consorte d'Inghilterra. Re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda e imperatore [...] , operò per contenere la crescita della potenza tedesca stringendo accordi con la Francia (Entente cordiale, 1905; Triplice Intesa, 1908, allargata anche alla Russia).
Vita e attività
Ancora prima di salire al trono, ebbe qualche notorietà per via ...
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Uomo politico e diplomatico (Roma 1855 - Manziana 1931), figlio di Vincenzo. Deputato della destra (1886-97), fu prefetto di Perugia (1898) e di Napoli (1900), quindi senatore (1902). Divenuto ministro [...] la partecipazione al voto dei cattolici. Ambasciatore a Londra (1906) e nuovamente ministro degli Esteri (1906-09 situazione internazionale seguita all'annessione austriaca della Bosnia-Erzegovina (1908). Ambasciatore a Parigi (1910-16), fu ancora a ...
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Uomo politico inglese (Kedleston Hall, Derbyshire, 1859 - Londra 1925). Sottosegretario per l'India (1891-92), dal 1895 al 1898 sottosegretario agli Esteri, nominato (1898) viceré dell'India, vi giunse [...] . A causa di divergenze di vedute con il comandante in capo delle truppe, lord Kitchener, si dimise nel 1905. Nel 1908 entrò nella Camera dei lord. Scoppiata la prima guerra mondiale, fece parte del governo di coalizione presieduto da H. H ...
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Uomo politico canadese (Berlin, Ontario, 1874 - Ottawa 1950), direttore della Labour Gazette (1900-10); membro del parlamento (dal 1908), leader del Partito liberale (1919-48), ministro del Lavoro (1909-12), [...] ; a lungo fu primo ministro (1921-25, 1925-26, 1926-30, 1935-48), rappresentante del Canada nelle conferenze imperiali di Londra (1923, 1926, 1927) e in quelle dei primi ministri dell'Impero (1944 e 1946), presidente della delegazione canadese alle ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] sua rivista Kolokol («La campana», 1857-67), pubblicata a Londra, una delle sedi del suo lungo esilio. Memorie personali La vita dell’uomo», 1906; Car´ golod «Il re fame», 1908) vi sono fermenti espressionistici che non andranno perduti; B. Zajcev ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] realizzazione della prima città giardino a Hellerau, Dresda (1908, tra gli architetti, T. Fischer, Muthesius, , di cui fu maestro soprattutto G.F. Händel, attivo poi a Londra, alla musica organistica, che dai compositori nordici passò all’arte di J ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] supera i 2 milioni. Le agglomerazioni maggiori sono quelle di Mosca, Londra, Istanbul e Parigi, dove vivono, rispettivamente, 13,4 milioni di soffocata militarmente.
1907: Intesa anglo-russa.
1908: l’annessione austriaca della Bosnia-Erzegovina ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
maratona
maratóna s. f. [dal nome della località greca di Maratona, sulla costa nord-orientale dell’Attica, con riferimento alla corsa che secondo la tradizione, sarebbe stata compiuta da un emerodromo ateniese, nel 490 a. C., per annunciare...