ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] riportò un tale successo, che venne riprodotta al Teatro ducale di Modena il 26 dic. 1753, il 10 apr. 1756 al Teatro italiano di Londra, e nel 1759 al teatro alla Pergola di Firenze. Nel 1752 l'A. dette l'opera Erifile al teatro delle Dame in Roma e ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Pignière ma poi avvia un proprio ufficio di commissionario commerciale, che gli assicura un buon guadagno. Rosalia lo ha seguito a Londra ed a Parigi. Proprio in quel tempo giunge al C. notizia della morte del padre e di quella, avvenuta due anni ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] il nipote di S. di Santarosa, Pietro, nei primi sei mesi del '35, visitando, dopo una sosta a Ginevra, Parigi, Londra e alcune altre città inglesi, Bruxelles e altre città del Belgio (a Bruxelles incontrò Gioberti), e percorrendo poi la Renania, l ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] società dei Fratelli costituzionali europei, ottenendo molte adesioni; poi fu in Portogallo, dove fece altri proseliti, e infine a Londra, dove lo raggiunse la notizia della sua condanna a morte se fosse rientrato nel Regno. Qui iniziò a frequentare ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] curata dal Curione. Fra il marzo e il novembre del 1559l'A. arriva in Inghilterra, mentre il Betti ritorna in Svizzera. A Londra e in Inghilterra dell'uomo di legge e dell'alto funzionario diplomatico non rimane più nulla; l'A. assume la figura di ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] furono interrotti: quasi ogni anno, suoi dipinti erano esposti alla Free Society, ma non sappiamo se si trattasse di quadri lasciati a Londra o spediti da Roma. Morì a Roma il 7 sett. 1784. È sepolto nella cappella di S. Caterina alla Trinità degli ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] e Nicoletto da Modena. Sulla questione si è aperto un vivace dibattito critico in occasione della mostra su Mantegna tenutasi a Londra e a New York nel 1992: nei saggi del catalogo Boorsch e Landau, nonostante le loro differenti opinioni su Mantegna ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] durante quel periodo fosse nuovamente in Inghilterra: il nome "Lasci" risulta nell'elenco di artisti che si esibirono in concerti a Londra il 17 giugno e il 5 luglio 1757 (King - Willaert, p. 270).
Il L. ricompare nuovamente al Ducale di Milano nell ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] Due Foscari di Verdi insieme con il baritono F. Coletti. Frattanto, richiesto anche dal pubblico inglese, nel 1946 si recò a Londra e cantò al Covent Garden in una stagione d'opera italiana, apparendo oltre che in gran parte delle opere eseguite nel ...
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BARBARIGO, Andrea
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Nato con ogni probabilità a Venezia nel 1399 da Niccolò, mercante fallito nel 1417 per il naufragio di una sua galea presso l'isola di Ulbo, nel canale di Zara, e per la conseguente [...] anni 420-1430: così nel 1434 il B. poté pareggiare il suo bilancio facendosi scontare a Venezia delle lettere di credito su Londra, che il Balbi rivendette a sua volta ai Medici e ad altri mercanti internazionali. In realtà si trattava di un vero e ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...