DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] del 1755: solo per Il bottino di Canne (bozzetto di Beaumont passato all'asta con altri cinque presso Sotheby's di Londra il 10 dic. 1986) e per Lostratagemma di Annibale a Casilino la realizzazione dei cartoni è sicuramente anteriore a tale data ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] alle attese delle numerose istituzioni dotte che lo avevano accolto tra i propri soci: dalla Society of antiquaries Londra all'Accademia imperiale dei Curiosi della natura di Erlangen, alla Patriottica di Milano. A questo genere scritti appartiene ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] peraltro era assai poco informato dai colleghi di governo, che gli nascosero persino il contenuto del patto di Londra del 1915), non pregiudicò assolutamente la posizione italiana. Nominato ministro plenipotenziario, fu tra i firmatari a Versailles ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] di statistica, R. Accademia delle scienze di Torino, R. Accademia dei Georgofili di Firenze, Royal Economic Society di Londra, Econometric Society), fece parte, dal 1947, dell'Accademia dei Lincei, della quale era socio corrispondente fin dal 1935 ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] riuniti per la intelligenza dei soci, Palermo 1842, passim; P. Calvi, Mem. stor. e critiche della Rivoluzione siciliana del 1848, Londra 1851, I, pp. 204, 304 s.; II, pp. 260, 304-308; Esposizione italiana tenuta in Firenze nel 1861, Relazione dei ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di uffici: segretario generale alla Guerra, consigliere alla Pubblica Istruzione, redattore del giornale ufficiale, inviato straordinario a Londra. Rifiutò tutto (Epist., I, 246). A sua insaputa il suo nome fu fatto da quegli estremisti repubblicani ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] al 1600.
In questi anni crebbe la sua fama internazionale. Fin dal 1922 collaborò stabilmente all'Economist di Londra, come corrispondente dall'Italia. Nel 1929 e 1930 intervenne sul Quarterly Journal of economics di Harvard, discettando con ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...