Pittore e incisore (Londra 1852 - ivi 1944). Studiò nel 1873-1875 presso E. Long. Viaggiò in Belgio e in Olanda (scene di pescatori olandesi 1876-79), e in Francia subì l'influsso di J. Bastien-Lepage [...] . Si accostò quindi all'impressionismo francese, pur senza uscire dal solco della tradizione paesistica inglese. La sua opera ebbe largo influsso sui giovani pittori inglesi ai primi del sec. 20º. Sue opere sono esposte nella Tate Gallery di Londra. ...
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Architetto inglese (Londra 1839 - Kensington 1922). Ricercò effetti pittoreschi attraverso l'introduzione di forme (frontone gradinato, ecc.) e materiali (mattone, inserti in terracotta, ecc.) ispirati [...] e incisioni. Ottenendo notevoli consensi, costruì spesso con Harold A. Peto (1828-1897) vasti complessi residenziali a Londra (Colligham Gardens, 1881-87; Harrington Gardens, 1882) e residenze campestri (mansions) in varie località dell'Inghilterra ...
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Conoscitore d'arte (Londra 1818 - Parigi 1890); da lui prende il nome l'omonima collezione di Londra, importante raccolta di pittura, scultura e arti minori, che ha sede nella Hertford House. Fu costituita [...] a Parigi da R. Seymour Conway, quarto marchese di Hertford, con dipinti provenienti da varie collezioni; morendo (1870), questi la lasciò in testamento a W., suo figlio naturale, che vi aggiunse una propria ...
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Americanista inglese (Norwood, Londra, 1850 - Morney Cross, Hereford, 1931). In gioventù viaggiò nelle isole Samoa, Figi e Tonga e le descrisse in Life in the Pacific fifty years ago (1930). Ma la sua [...] opera, comprendente anche 4 voll. di tavole, inserita nella monumentale Biologia centrale americana di F. Ducane Goodman e O. Salvin (1889-1902). La sua collezione, unica al mondo, di antica suppellettile maya si trova al British Museum di Londra. ...
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Pittore e scultore (Londra 1817 - Compton, Londra, 1904). In Italia (1843-47) studiò i veneziani del sec. 16º, traendone impulso a ricerche di colorito caldo e profondo. In patria ottenne successo con [...] Alfredo che incita i Sassoni a impedire lo sbarco dei Danesi (1848; ora nella camera dei Lord), ed ebbe successivamente alcune commissione ufficiali. Notevoli i suoi quadri allegorici (Le illusioni della ...
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Scultore (n. forse a Londra 1630 circa - m. 1701). Trascorse un decennio circa sul continente: nel 1663 era a Venezia, dove scolpì il monumento a Alvise Mocenigo nella chiesa di S. Lazzaro dei Mendicanti. [...] a Roma, come sembra indicare il forte accento berniniano delle sue opere successive (statue di reali inglesi per Temple Bar, a Londra, 1670; tomba di Lord Mordaunt nella chiesa di Fulham; tombe di W. e J. Ashburnham, ad Ashburnham, Sussex). Il B. è ...
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Pittore (Springfield, Pennsylvania, 1738 - Londra 1830). Dopo aver lavorato come ritrattista a Filadelfia, Lancaster e New York, soggiornò in Italia (1760-63), e quindi si stabilì a Londra, dove ottenne [...] grande successo con quadri di soggetto storico (Agrippina che sbarca a Brindisi con le ceneri di Germanico, 1768, New Haven, Yale University art gallery; La morte del generale Wolfe, 1771, Ottawa, National ...
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Storico dell'arte (Londra 1903 - Hythe, Kent, 1983). Formatosi soprattutto sulle opere del Berenson, ha pubblicato brillanti saggi sul Rinascimento gotico (The Gothic Revival, 1929), sulla pittura di paesaggio [...] su Leonardo da Vinci (1939, 2a ed. 1952), su Piero della Francesca (1951), ecc. È stato direttore della Galleria Nazionale di Londra (1934-45), ispettore dei King's Pictures (1934-44), la più grande collezione privata del mondo, prof. a Oxford (1946 ...
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Pittore (Venezia 1659 - Londra 1713). Allievo del padre, Giovanni Francesco (n. Cassana, Genova - m. Mirandola 1690), un pittore della cerchia di B. Strozzi, C. si dedicò prevalentemente al ritratto, mantenendosi [...] di cacciatore, La cuoca, Uffizi; La congiura di Catilina, da S. Rosa, Pal. Pitti). Nulla rimane della sua attività a Londra, dove fu chiamato da Anna Stuart. Suo fratello minore, Giovanni Agostino (n. forse Venezia - m. Genova 1720), detto l'abate ...
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Pittrice e scrittrice inglese (Londra 1917 - Città di Messico 2011). Nella sua giovinezza, a Londra, frequentò l'accademia aperta dal purista A. Ozenfant e incontrò, nel 1937, M. Ernst col quale si trasferì [...] a Parigi e poi a Saint-Martin-d'Ardèche. In quegli anni cominciò a dipingere quadri surrealisti e a scrivere racconti fantastici: La Maison de la peur, 1938; La dame ovale, 1939. Quando M. Ernst venne ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...