BARBERINI, Nicolò
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 27 genn. 1492 da Francesco (1454-1530) e da Marietta Miniati. Successe al padre ed al fratello maggiore Carlo (1488-1566) nella direzione dell'azienda [...] , il B. diede nuovo impulso alla sua attività, estendendola alle piazze di Alessandria d'Egitto, Lione, Parigi, Anversa e Londra, oltre che a varie città italiane.
Un fratello del B., Antonio, fu il suo principale collaboratore per il mercato europeo ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] di Madrid, un Baccio Pitti pure di Madrid, la ditta Gabussi e Galli di Cadice, per 2.432 scudi con Giuseppe Como di Londra, ed altri con importanti casati italiani.
Il B. univa alle doti d'affari dello zio una personalità più varia e, una sommaria ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] fascisti (La cattedra e il bugliolo, cit., p. 47).
Grazie alla borsa Stringher, Pesenti compì le sue ricerche prima a Londra, seguendo le lezioni di economia di Friedrich A. von Hayek, William Beveridge e Theodor Gregory; poi, per quasi tutto il 1932 ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] , in questi quattro anni il F. fu lontano da Lucca, probabilmente per seguire i suoi interessi mercantili a Bruges, Parigi, Londra e Colonia. Sappiamo con certezza che nel 1376 il duca di Borgogna gli commissionò il pagamento di 13.848 franchi per ...
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CINZANO, Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Peceno (provincia di Torino) nel 1787, Il padre, Carlo Giuseppe, aveva raccolto l'eredità di Giovanni Giacomo e dello zio Carlo Stefano, già affermati [...] ad altri paesi dell'America latina. Premiato nel 1861 all'Esposizione nazionale di Firenze e l'anno successivo a quella di Londra, Francesco prese in affitto nel 1867, dalla casa reale, la tenuta di Santa Vittoria d'Alba, con annesso stabile chiamato ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] lire. L'accoglienza fu generalmente buona sia in Italia, sia all'estero, soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti: a Londra e a New York si nominarono immediatamente agenti per la vendita. Nel gennaio 1911 l'azienda trasferì la sua attività ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] ); cc. 1rv, 20v, 23-24, 28v-29v (compagnie "di bottega" di Lucca); cc. 6v-7, 31rv, 47v (Genova); c. 2 (Messina); pp. 8rv (Londra); pp. 467-47 (Messina-Palermo); per Martino B.: n. 88, cc. 59v-60, 141v-142 (Lione); 62-63, 98rv, 103rv (Piacenza); 104rv ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] partire dal 1600, fu fra i pochi a svolgere l'importante incarico di incassare sulle piazze di Parigi, Lione e Londra, tramite lettere di cambio e titoli o cedole obbligazionari, i consistenti versamenti annui del re di Francia (6.000 libbre tornesi ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] Luigi operava a Genova alle dipendenze dello zio Carlo, mentre Giuseppe Lorenzo, forse divenuto anchegli socio, trafficava a Londra in lettere di cambio. Inoltre i Brentani Cimaroli avevano in diverse piazze europee una rete estesa di propaggini che ...
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BORROMEO, Piero
Florence E. De Roover
Figlio di Bartolomeo di Francesco, nacque a San Miniato intorno al 1369. Nel 1370 la famiglia, al pari degli altri rami dei Borromeo, fu colpita dal bando di esilio [...] fiorentino passa al nipote del B., Gabriello, che in seguito si associò il fratello Benedetto. Quest'ultimo dopo il 1436 andò a Londra a dirigere la filiale che in quella città aveva il banco dei Borromeo di Venezia. Nel 1445 0 1446 accolse pressò di ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...