AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] di un comitato di ministri per l'approvvigionamento sui mercati stranieri, svolse numerose missioni all'estero, soprattutto a Londra, in relazione ad accordi finanziari anglo-italiani. Nel 1920 sposò la veneziana Luigia Alessandri: dal matrimonio ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] ). Progettava la fondazione di "una forte casa di commercio sedente a Genova con diramazioni figliali agli Stati Uniti ed a Londra", dotata di bastimenti propri e in grado di importare merci a basso costo per rivitalizzare il commercio di deposito; e ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] a guadagnarsi il credito degli ambienti finanziari più esclusivi. Divenuto consulente dell'Anglo-Austrian Bank, negoziò importanti prestiti a Londra e a Parigi per conto di vari governi balcanici e della Turchia, e da allora assunse un ruolo di ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] la sfera di affari della Mattia Locatelli fuori dai confini nazionali. Nel 1885, infatti, fu inaugurata la filiale di Londra e nel 1897 quella di Buenos Aires.
Per quanto concerne il coté della produzione, il racconto delle pubblicazioni giubilari ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] ai bisogni della guerra; nel 1507, diversi pagamenti in Spagna di cui il G. incaricò uno dei suoi agenti di Londra; nel 1509, l'incarico affidato personalmente dal re Ferdinando il Cattolico al G. e ad Agostino Vivaldi per trasferire in Inghilterra ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] vendute dal C. al Kress ammontavano a molte centinaia. Essi venivano generalmente acquistati dal C. sul mercato straniero (Londra, New York, ecc.) e su quello italiano. Questa ingente collezione, confluita nel patrimonio della Fondazione Kress, venne ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] ad ottenere la concessione del trasporto del minerale 0 Tolfa a Civitavecchia e l'esclusiva della vendita a Genova e a Londra, dove si trasferì temporaneamente nel 1469, Nel 1467, inoltre, il governo genovese gli chiese di intervenire presso Paolo II ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] a un prezzo conveniente quanto di meglio offriva il mercato librario europeo.
Alcune lettere scritte da Parigi e da Londra al marchese Bagnesi rivelano il grande interesse con cui era seguito il suo viaggio, che probabilmente aveva anche carattere ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] , p. 27) e riacquistare potere contrattuale nei confronti del medesimo. Questa manovra, che si sviluppava con il prestito contrattato a Londra nel 1851 con Hambro, con le trattative intavolate nel 1853 col Crédit mobilier sui 2.000.000 di rendita ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 10 nov. 1494 da Francesco e da Marietta Miniati. Impegnato fin da giovane nell'azienda commerciale patema, fu il solo tra i suoi numerosi fratelli, [...] in un lungo viaggio commerciale, durato fino all'anno successivo, nel corso del quale si fermò a Lione, a Parigi, ad Anversa e a Londra. Dal 1547 al 15 51 fu in Italia, soprattutto ad Ancona. Nel 1552-53 viaggiò tra Padova e Venezia e quindi tornò ad ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...