Scrittore inglese (Pietroburgo 1895 - Londra 1977). Esordì col romanzo Futility: a novel on Russian themes (1922), seguito da altri, tra cui si citano come principali: The polyglots (1925); My sinful earth [...] (1928); Pend ing heaven (1930); Resurrection (1934); Of mortal love (1936); My wife's the least of it (1938). Tra le sue opere non narrative sono da ricordare: Anton Chekhov: a critical study (1923); Memoirs ...
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Scrittore inglese (Londra 1860 - Venezia 1913), noto con lo pseudonimo di Baron Corvo. Convertitosi al cattolicesimo all'età di ventisei anni, dopo un breve noviziato allo Scott's College di Roma, fu dichiarato [...] inadatto al sacerdozio. Tale insuccesso fu motivo ispiratore di Hadrian the Seventh (1904; trad. it. 1952), dove un povero diseredato londinese viene accolto nelle gerarchie ecclesiastiche ed eletto papa. ...
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Poeta australiano (Brisbane 1929 - Londra 2010), stabilitosi in Inghilterra nel 1951. Da un'iniziale propensione alla satira e all'ironia epigrammatica (Once bitten, twice bitten, 1961; Poems ancient and [...] modern, 1964) la sua poesia si è via via articolata, sull'onda di un rigoroso controllo formale e di un costante scavo interiore, fino a toccare note più cupe (Preaching to the converted, 1972; The cost ...
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Scrittore inglese (Wiltshire 1908 - Londra 1970). Esordì nella narrativa con No sky (1933). Dalle esperienze belliche trasse due notevoli racconti di guerra, Darkness falls from the air (1942) e The small [...] back room (1943). Ispirato alla psicanalisi, è il romanzo Mine own executioner (1945; trad. it. Carnefice di me stesso, 1947), cui sono seguiti numerosi altri: Lord I was afraid (1947), The Borgia testament ...
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Scrittore britannico (n. Londra 1961). A soli diciannove anni ha iniziato a lavorare nel cinema come tecnico e assistente operatore; dopo una lunga serie di rifiuti, nel 2001 ha pubblicato Il caso Jane [...] Eyre, riscuotendo fin da subito un buon successo editoriale. Il romanzo è il primo della serie dedicata alla detective letteraria T. Next; tra gli altri volumi incentrati su di lei si ricordano Lost in ...
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Scrittrice inglese (Londra 1929 - Louth 1995). Sin dai primi romanzi (Hackenfeller's ape, 1953; The king of a rainy country, 1956), di stampo prettamente naturalistico, la B. dispiega una notevole capacità [...] dialettica che sfocia spesso in un atteggiamento di tipo didascalico. La sua concezione della vita vista come lotta dinamica fra eros e morte è di derivazione freudiana; dell'uomo, animale distruttore ...
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Scrittore scozzese (Edimburgo 1956 - Londra 2018). Ultimati gli studi in Giurisprudenza, ha lavorato per anni come copywriter (in agenzie quali la nota Saatchi & Saatchi) prima di pubblicare March [...] violets (1989), thriller storico ambientato nella Germania nazista. Il riscontro è stato immediato e ha ispirato la stesura di altri sette romanzi dedicati alla figura del detective B. Gunther; l’ultimo ...
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Poeta e critico inglese (Londra 1920 - ivi 1979); prof. di letteratura inglese a Cambridge. Nel campo della critica ha dato opere originali e stimolanti, redatte in una prosa lucida ed elegante. Il medesimo [...] rigore formale si nota nella sua poesia, forse a volte troppo costruita, dov'è espresso il tema della dualità dell'esperienza umana, vissuta tra la realtà e un'infinita serie di possibili. Tra le sue opere: ...
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Poeta e scrittore inglese (Londra 1545? - ivi 1626 ?). Si cimentò in tutti i generi letterarî del suo tempo. Diede il meglio di sé nelle liriche pastorali (The passionate shepheard, 1604) per le quali [...] è stato degnamente paragonato a I. Walton; le sue liriche migliori sono incluse in England's Helicon (1600); nella saggistica si ispirò ora a F. Bacon ora alla prosa analitica di J. Hall, scrivendo una ...
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Poeta inglese (Londra 1799 - ivi 1845). Dal 1821 al 1823 fu assistente vice direttore del London Magazine. Come poeta esordì con Odes and adresses to great people (in collab. con J. Hamilton Reynolds, [...] 1825), cui seguirono Whims and oddities (2 serie, 1826, 1827) e The dream of Eugene Aram (1829). Tuttavia la notorietà gli venne dalla vena d'umorista, quando cominciò a pubblicare (dal 1830) un Comic ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...