Principessa Vittoria Maria di Teck (Londra 1867 - ivi 1953), nel 1893 sposò Giorgio, duca di York, e salì al trono d'Inghilterra accanto a lui nel 1910. Dal 1936 regina madre. ...
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Storico inglese (Lichfield, Staffordshire, 1617 - Londra 1692). Araldo di re Carlo II d'Inghilterra, curò una pregevole raccolta di antichità, che costituì il primo nucleo dell'Ashmolean Museum di Oxford. ...
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Generale francese (Clusel, Alvernia, 1739 - Londra 1800). Durante la guerra di America, difese le Antille contro gli Inglesi; governatore poi dell'Alsazia e della Franca Contea, preparò nel 1791 la fuga [...] di Luigi XVI. Fallita questa, emigrò in Inghilterra ...
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Ammiraglio inglese (n. 1724 - m. Londra 1779). Si segnalò in modo particolare alla battaglia di Minorca (1756) e nella lotta delle Antille contro i Francesi durante la quale fu protagonista della fortunata [...] impresa di Santa Lucia (febbraio 1762); dal 1771 al 1775 ebbe la carica di lord dell'Ammiragliato ...
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Uomo politico e colonialista italiano (Londra 1849 - Bengasi 1921). Fu per breve tempo nella carriera diplomatica, poi deputato (1890-1904), sottosegretario ai Lavori pubblici (1896-98) e agli Esteri (1901), [...] senatore dal 1905, fondatore nel 1906 dell'Istituto coloniale italiano; fu governatore della Somalia (1910), dell'Eritrea (1916-19) e dal 1919 della Cirenaica ...
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Diplomatico inglese (Horsham, Sussex, 1882 - Londra 1942), ambasciatore a Buenos Aires (1935), poi (1937) a Berlino, dove si adoperò per una politica di "appeasement" con la Germania; fu H. a presentare [...] a Hitler (3 sett. 1939) la dichiarazione di guerra. Scrisse la propria autodifesa, The failure of a mission (1940), e ha lasciato un'autobiografia (Water under the bridges, post., 1945) ...
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Uomo politico e poeta inglese (Londra 1532 - ivi 1584), avvocato. Come membro del Parlamento, appoggiò tutte le misure contro i cattolici inglesi; come scrittore è ricordato soprattutto per la sua collaborazione [...] con Th. Sackville nella composizione della prima tragedia in inglese e in blank verse, Gorboduc, di cui sembra che egli abbia scritto tre dei cinque atti (rappr. 1561) ...
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Diplomatico inglese (Seal, Kent, 1834 - Londra 1909), ambasciatore a Vienna (1893-96), poi a Parigi (1896-1904), dove trattò la questione della sfera d'influenza britannica e francese nell'Africa orientale [...] e occidentale e riu scì a comporre il dissidio sorto in seguito all'incontro, a Fāshōda sull'Alto Nilo, fra le spedizioni Kitchener e Marchand (1898) ...
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Pacifista inglese (Fareham, Wiltshire, 1838 - Londra 1908). Operaio nei cantieri appena dodicenne, creò nel 1860 il primo sindacato del settore. Reclamata la neutralità, a nome dei lavoratori, durante [...] la guerra franco-prussiana (1870-71), fu segretario, sino alla morte, della Workmen's Peace Association. Deputato (1885-95; 1900-1908), ebbe (1903) il premio Nobel per la pace ...
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Uomo politico (Holdenby, Northamptonshire, 1540 - Londra 1591). Capitano della guardia del corpo della regina Elisabetta, ricevé favori ed incarichi confidenziali. Divenuto viceciambellano della casa reale [...] (1578), e membro del consiglio privato, fu considerato, nel parlamento, il portavoce della regina. Ebbe parte preminente nel processo contro Maria Stuart; nello stesso anno (1587) fu nominato lord-cancelliere ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...