Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] ancora da fare, un vero che vedremo, un vero che verrà" ed esorcizzando il "falso che vediamo, e che morirà" (L. Longanesi, Il gioiello convesso ‒ Progetto per un film) in "Cinema", 10 sett. 1936, 5, p. 171).
Tale complessa e composita istanza venne ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] : collaborò in qualità di giornalista di costume con diversi periodici e alcuni quotidiani, in particolare con Omnibus (1937) di Longanesi, adoperando la firma Leonetta Cecchi Pieraccini o T.T.T. (dal diminutivo Tètta), con Oggi (dal 1940, con firma ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] 1938. Il D., partecipando a varie esperienze di rinnovamento giornalistico-letterario (dal lancio dei primi rotocalchi, come Omnibus di Longanesi, all'invenzione di quella nuova formula di periodico che fu L'Espresso di A. Benedetti), ebbe interessi ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] .
Il 14 aprile 1941 Moravia si unì in matrimonio con Elsa Morante (officiante il gesuita Pietro Tacchi Venturi, testimoni Longanesi, Pannunzio, Capogrossi e Morra); in estate i novelli sposi si trasferirono ad Anacapri. L’8 settembre una circolare ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] maitresse americana di Nell Kimball, Milano 1975). L'elenco delle traduzioni, apparse soprattutto da Einaudi ma anche da Mondadori, Longanesi, Adelphi, è lunghissimo: basti qui rammentare Teatro di A. Miller (Torino 1959), Teatro di E. O'Neill (ibid ...
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Antonio Prudenzano
Nicla Vassallo
L’anno dei libri a 9,90 euro
Nel 2012 il mercato librario ha subito un pesante rallentamento. Gli editori hanno reagito lanciando collane low cost o quelli che Gian [...] caso letterario. E non sono mancati tentativi di imitazione.
Altro successo importante, quello dell’autobiografico Fai bei sogni (Longanesi) di Massimo Gramellini. E non va dimenticata l’inchiesta di Gianluigi Nuzzi Sua Santità. Le carte segrete di ...
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Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] un'intensa collaborazione con giornali e periodici italiani (fu sin dal 1950 tra le principali firme del Borghese di L. Longanesi). Anche gli ultimi anni, dopo il rientro in Italia (1961) e il trasferimento a Lugano (1968), furono occupati da una ...
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ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] fra le altre cose, nel 1949 aveva curato la traduzione italiana di Signs, language, and behavior per i tipi di Longanesi. Ceccato esercitò un’influenza profonda su Rossi-Landi, tanto che la prospettiva operazionista rimase per molto tempo un punto di ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] la direzione del G. la rivista lanciò numerosi nuovi collaboratori, tra cui P. Garretto, L. Apolloni, M. Quaglino, L. Longanesi.
Dichiaratamente schierato tra le frange antifasciste e con un disegno sempre più energico e pungente, a tratti incline a ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] piena adesione ai programmi delle riviste o dei giornali a cui inviava i suoi scritti.
Accadde così anche per L'Italiano di Longanesi a cui il G. era stato invitato a collaborare in nome della rivoluzione ideale che il fascismo stava compiendo e alla ...
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strapaese
strapaéṡe s. m. [comp. di stra- e paese]. – Tendenza letteraria della prima metà del sec. 20° che si ispirò alle tradizioni schiettamente paesane, contro ogni forma di cosmopolitismo o esterofilia e quindi in opposizione al movimento...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...