Giornalista, pittore, editore italiano (Bagnacavallo 1905 - Milano 1957). Fondò la omonima casa editrice a Milano nel 1946 (insieme con G. Monti, che ne fu primo presidente), assumendone la direzione dal 1954 al 1956, quando si ritirò per dissensi ideologici e politici. Fondò anche, fra gli altri periodici, L'Italiano (1927), quindicinale di polemica politico-letteraria a carattere "strapaesano"; Omnibus ...
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CREMA, Giovambattista
Salvatore Puglia
Nacque a Ferrara il 13 apr. 1883 da Carlo e da Maria Cottica. Avviato dal padre, avvocato, agli studi classici, manifestò una decisa tendenza all'espressione figurativa, [...] maturata fin dall'infanzia; ebbe così a quattordici anniil suo primo maestro nel pittore ferrarese A. Longanesi; a sedici anni si trasferì a Napoli per iscriversi alla locale Accademia di belle arti. Qui fu allievo di D. Morelli e di M. Cammaiano, e ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] G. Romagnoli, approfondì la conoscenza della pittura moderna e strinse rapporti con N. Bertocchi, G. Morandi e L. Longanesi. Sempre nel 1925 dipinse, in uno stile fortemente legato alla tradizione realista romagnola, un Autoritratto e il Paesaggio di ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] con La Nazione, Stampa sera e Il Globo; fu pure redattore de Il Tempo e de Il Borghese di Leo Longanesi. Proprio per la Longanesi & C. uscì nel 1951 il suo primo romanzo autobiografico Pietà per i nostri carnefici, vincitore ex aequo della prima ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] : collaborò in qualità di giornalista di costume con diversi periodici e alcuni quotidiani, in particolare con Omnibus (1937) di Longanesi, adoperando la firma Leonetta Cecchi Pieraccini o T.T.T. (dal diminutivo Tètta), con Oggi (dal 1940, con firma ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] la direzione del G. la rivista lanciò numerosi nuovi collaboratori, tra cui P. Garretto, L. Apolloni, M. Quaglino, L. Longanesi.
Dichiaratamente schierato tra le frange antifasciste e con un disegno sempre più energico e pungente, a tratti incline a ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] ; nel 1969, Quando tutto era più bello, Roma; nel 1971, Amici presi in giro, prefazione di V. Cardarelli e L. Longanesi, Milano.
La sua appasionata attività di grafico si è espressa inoltre nell'illustrazione di opere classiche e moderne: 6 disegni ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] 1982, pp. 568-579; Id., in Brera dispersa, Milano 1984, p. 151; Id., La pittura lombarda del '600. Repertori fotografici Longanesi, Milano 1985, tavv. 279-285; Galleria Gilli, Disegni lombardi, Milano 1985, tav. 47; F. Novis-M. Zanardi, in Ipittori ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] la strada alla cultura contemporanea, proponendo testi italiani nuovi o prima censurati e opere straniere (Gaja scienza, Longanesi 1946; I millenni e I coralli, Einaudi 1947; Classici contemporanei stranieri e Biblioteca moderna, Mondadori 1947 e ...
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Arredamento
Renato De Fusco
Il termine indica l'arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. [...] dell'arredamento. I mutamenti nel gusto della decorazione interna attraverso i secoli dall'antica Roma ai nostri tempi, Milano, Longanesi, 1964.
Storia del mobile, a cura di G. Vianello, Novara, De Agostini, 1976.
W.D. Teague, Design this day ...
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strapaese
strapaéṡe s. m. [comp. di stra- e paese]. – Tendenza letteraria della prima metà del sec. 20° che si ispirò alle tradizioni schiettamente paesane, contro ogni forma di cosmopolitismo o esterofilia e quindi in opposizione al movimento...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...