LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] numeri del mensile satirico È permesso? Zibaldone dei giovani, tipico prodotto goliardico con vaghe suggestioni fasciste e futuriste.
Già più "longanesiano" Il Toro - diretto insieme con C. Testa e N. Fiorentini, il n. 1 è del 1° marzo 1923 -, per l ...
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Scrittore e giornalista, nato a Lucca il 10 giugno 1910. Già redattore, a Roma, del settimanale Omnibus di Leo Longanesi, e poi (1939-42) direttore, con Mario Pannunzio, di Tutto e di Oggi, che da quello [...] ripresero la formula del periodico "di varietà" largamente e gustosamente illustrato; nel 1945, dopo aver partecipato alla lotta partigiana sull'Appennino emiliano, fondò a Milano il settimanale L'Europeo ...
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Editore italiano (Lerici 1930 - ivi 1999). Avviato all'attività editoriale da V. Bompiani nel 1955, passò in seguito alla Feltrinelli (1957-67), dove curò e riorganizzò la collana economica. Direttore [...] divisione libri dapprima alla Mondadori (1967-73), poi alla Rizzoli (1973-79), dal 1979 fu alla guida della Longanesi come amministratore delegato, entrando in seguito anche nel capitale della casa editrice. Alle qualità dell'editore nello scoprire ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] , e la mattina, con Lattuada, alla sceneggiatura (mai realizzata) di Fontamara dal romanzo di I. Silone. Qui nuovamente incontrò Longanesi, che aveva da poco fondato la sua casa editrice.
Con l'intraprendenza e la vivacità che lo contraddistinguevano ...
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strapaese Tendenza letteraria che si ispirò alle tradizioni schiettamente paesane, contro ogni forma di cosmopolitismo o esterofilia. Le sue origini si possono far risalire al manifesto nazionalista di [...] di letteratura, arte e costume Il Selvaggio, e autore del Trastullo di Strapaese (1928), raccolta di versi popolareggianti; L. Longanesi, che fondò (Bologna, 1926) un periodico di carattere affine, L’Italiano; C. Malaparte, autore fra l’altro di L ...
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LA CAVA, Mario
Giuliano Manacorda
Scrittore, nato a Bovalino (Reggio Calabria) l'11 settembre 1908, morto ivi il 16 novembre 1988. Dopo una giovinezza trascorsa in Calabria, nel 1928 fu a Siena dove [...] su Caratteri di Pannunzio, mentre completo uscirà solo nel 1977 presso Scheiwiller. Nello stesso 1935 su L'Italiano di Longanesi erano apparsi i primi Caratteri, brevi pezzi tra ritratto e moralità che segnano il momento più tipico della sua prima ...
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PAVOLINI, Corrado
Giuliano Manacorda
Poeta e regista, nato a Firenze l'8 gennaio 1898, morto a Cortona (Arezzo) il 10 aprile 1980. Figlio di Paolo Emilio, illustre linguista e orientalista, e fratello [...] e Lo Spettatore. Collaborò come redattore artistico, cinematografico e letterario a Il Tevere (1925-32), poi a L'Italiano di L. Longanesi e a Il Selvaggio di M. Maccari. Nel 1924 erano intanto usciti il saggio F.T. Marinetti e le prose Elixir di ...
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Grazzini, Giovanni
Simone Emiliani
Critico letterario e cinematografico, nato a Firenze il 6 gennaio 1925 e morto a Roma il 18 agosto 2001. Figura rappresentativa del giornalismo italiano (sia cinematografico [...] Crusca. Diresse collane editoriali di prestigio dapprima presso la casa editrice Vallecchi e, successivamente, presso la Longanesi. Nel 1961 fu assunto dal "Corriere della sera" come critico cinematografico, ruolo che ricoprì ininterrottamente fino ...
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Barilli, Bruno
Enzo Siciliano
Scrittore, compositore, critico musicale e cinematografico nato a Fano (Pesaro) il 14 dicembre 1880 e morto a Roma il 15 aprile 1952. Nella sua attività giornalistica diede [...] V. Cardarelli e R. Bacchelli, intorno alla rivista "La ronda" (1919). Fu anche cronista cinematografico, inviato da L. Longanesi, direttore di "Omnibus", ai primi festival del cinema a Venezia negli anni Trenta. Di cinema continuò a scrivere anche in ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] , con Il Resto del Carlino diretto da Giovanni Spadolini. Entrò, rimanendovi fino al 1972, nel consiglio d’amministrazione della Longanesi. Il suo atto unico La moglie a cavallo fu rappresentato a Milano nel febbraio 1960. Ma l’insoddisfazione per i ...
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strapaese
strapaéṡe s. m. [comp. di stra- e paese]. – Tendenza letteraria della prima metà del sec. 20° che si ispirò alle tradizioni schiettamente paesane, contro ogni forma di cosmopolitismo o esterofilia e quindi in opposizione al movimento...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...