POZZO, Jacopo Antonio
Luciana Giacomelli
POZZO, Jacopo Antonio. – Nacque a Trento il 13 aprile 1645 da mastro Jacopo e da Lucia Bazzanella; gli furono padrini i conti Bortolazzi, presso i quali dovette [...] , Roma 2011, pp. 32-41; F. Suomela Girardi, Giuseppe Pozzo a Verona: documenti inediti sul cantiere degli Scalzi, in Da Longhena a Selva. Un’idea di Venezia a dieci anni dalla scomparsa di Elena Bassi. Atti del Convegno…, Venezia… 2009, a cura di ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] di M. Sanmicheli (palazzi Grimani, Corner Mocenigo, forte di S. Andrea), V. Scamozzi (Procuratie Nuove, terminate da B. Longhena; S. Lazzaro dei Mendicanti; palazzo Contarini degli Scrigni), G.A. Rusconi, A. Da Ponte (autori delle Prigioni). Dalla ...
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Nacque ad Ivrea il 13 giugno 1807. Suo padre aveva militato nell'esercito napoleonico, e alla caduta dell'impero era passato, in qualità di ufficiale dei Reali carabinieri, nell'esercito piemontese. Compromesso [...] di aprile del 1848, ordinò i suoi uomini in quattro "colonne" al comando rispettivamente del Manara, del Longhena, dell'Arcioni, del Thannberg. Con esse operò diversioni dal territorio bresciano avendo per obiettivo le comunicazioni attraverso il ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] alle soglie del Settecento, cioè al barocco, senza che sia turbata l'essenza di questa architettura.
La grandezza del Longhena starà appunto nell'averla non solo servita ma esaltata al massimo, convogliando nei suoi due potenti palazzi, dal gagliardo ...
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La Fondazione Giorgio Cini
Gino Benzoni
Irretito, all’inizio del Novecento, Rilke da Venezia, dalle sue «cose indicibili» e, insieme, tentante di dirle liricamente. E tra le sue liriche Mattino veneziano(1): [...] a due chiostri — prolunga i propri svolgimenti; e nel Seicento culmina la bellezza anche degli interni, allorché Longhena introduce lo scalone a due rampe, ristruttura la biblioteca. Ragguardevole il patrimonio librario del monastero, ma — dopo ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] del progetto dell'altar maggiore per la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo (1619-1663), che però viene oggi assegnato a B. Longhena, mentre al C. ci si limita ad attribuire un qualche intervento. Dopo il 1630 infatti lo stile del C. sembra spesso ...
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Sorio, Bartolomeo
Giuseppe Izzi
Letterato (Verona 1805 - ivi 1867). Entrato nel 1830 a far parte della congregazione dei preti secolari di s. Filippo, si dedicò a una vita operosa di studi e ricerche, [...] antica ne' tempi posteriori (Lettere dantesche dal P. Bart. Sorio P.D.O. di Verona scritte all'amico il prof. Francesco Longhena a Milano sopra i passi che restano da emendare nella lezione testuale delle più recenti edizioni, Roma 1864, 7).
La salda ...
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TREMIGNON, Alessandro
Fabrizio Biferali
– Non si conosce la data di nascita del padovano Tremignon, figlio di Domenico, e nulla è dato sapere sulla madre (Bassi, 1962, pp. 233, 265). Esercitò la professione [...] Flangini Fini sul Canal Grande (1688) e il completamento del convento di S. Giorgio dei Greci (1691), iniziato da Longhena. Ricordato come sua opera in un’incisione di Luca Carlevarijs (1703), il palazzo Flangini Fini è stato attribuito a Tremignon ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] , in occasione di un viaggio a Roma nel 1677, la chiesa veneziana della Salute da poco costruita da Baldassarre Longhena; acquistatone il disegno dal vecchio maestro, lo inviò ai filippini di Gostyń: Andrea dovette quindi adattare la chiesa, appena ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] in gloria ora dispersa), ma la prima commissione importante che ricevettero fu una serie di tele per la biblioteca che Longhena aveva progettato per i benedettini di S. Giorgio Maggiore. Il soggetto delle cinque grandi tele per il soffitto - che il ...
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