Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia ellenistica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I modelli astronomici di Eudosso, Callippo e Aristotele presentano [...] di alcune stelle registrate in Mesopotamia alcuni secoli prima, un nuovo fenomeno celeste. Con il trascorrere del tempo la longitudine eclittica delle stelle aumenta in modo progressivo, come se la sfera che le contiene non ruotasse soltanto da est ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] , ovvero la sua distanza dall'equatore, in termini del parametro ε, l'angolo tra l'equatore e l'eclittica, e della longitudine λ del punto. Quando, nel corso del X sec., fu accumulato un numero di tali formule sufficiente a consentire la soluzione di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] serviva a determinare l'altezza degli astri al di sopra dell'orizzonte, così come a calcolare le ore, le latitudini e le longitudini (v. cap. XX, par. 1).
Anche le carte geografiche e i portolani divennero sempre più numerosi e precisi a seguito dei ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] minimi verso le 4 e le 16 a tutte le latitudini fra l'equatore e il cerchio polare e a tutte le longitudini. Il fenomeno è particolarmente evidente all'equatore, dove l'ampiezza dell'oscillazione semidiurna è di circa 2,5 mm., mentre va rapidamente ...
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Satelliti artificiali
Gaspare Galati
(V, iv, p. 647; v. satellite artificiale, App. III, ii, p. 670; IV, iii, p. 274)
Tecnologie del carico utile
In questi ultimi anni si è accentuata la tendenza, già [...] , l'utente misura lo shift Doppler e determina, con un tempo di osservazione di alcuni minuti, la propria latitudine e longitudine con errori dell'ordine del centinaio di metri; se l'utente è animato da una velocità incognita, nasce un errore di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] futuro nell'applicazione ai cronometri o agli orologi da navigazione.
Anche Hooke voleva risolvere il problema della determinazione della longitudine in mare e la soluzione che andò formulando negli anni fra il 1660 e il 1670 sembrava più promettente ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] testo, corredato da un gran numero di carte, si chiude con un catalogo di diciannove pagine in cui sono indicate la longitudine e la latitudine delle principali città della Cina e dei Regni confinanti a nord-ovest con questo paese. L'interesse degli ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] Šihāb al-Dīn al-Maqsī, costituite da oltre 10.000 voci, che danno l'ora del giorno in funzione dell'altezza e della longitudine solare, e di al-Baḫāniqī, che constano di 30.000 voci e misurano il tempo trascorso dal sorgere del Sole, l'angolo orario ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] i termini sommati a Π. Dopo aver sostituito nell'espressione per dt/dv il valore risultante per u, Laplace integrò quest'ultima. Il risultato per la longitudine media nt+ε fu della forma:
[3] nt+ε=v+(3m2/2)∫(e'2-E'2)dv+∑Csen(iv+β),
dove n e ε sono ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] dell'ecumene e degli oceani; discute i fondamenti geometrici per la costruzione della carta, quali i dati di longitudine e latitudine, quelli itinerarî, ecc., vagliandoli criticamente; coordina infine a guisa di commento della carta, una sobria ...
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longitudine
longitùdine s. f. [dal lat. longitudo -dĭnis «lunghezza», der. di longus «lungo»]. – 1. ant. Lunghezza, estensione in lunghezza: due canali ... di disuguale l. (Leonardo). Anche, più raramente, durata, estensione nel tempo: l....
coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...