Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] migliori condizioni per l’osservazione, poiché a tale momento culminano a mezzanotte e si trovano alla minima distanza dalla Terra.
Diritto
Atto giuridico mediante il quale un soggetto tende a impedire ...
Leggi Tutto
Astronomo alessandrino (320 circa - 260 circa a. C.); insieme con Timocari redasse un primo catalogo stellare con osservazioni di longitudini e latitudini celesti, che permise a Ipparco, 150 anni dopo, [...] di scoprire il fenomeno della precessione degli equinozî ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] , Polo Sud), che s'intersecano in o e dividono il cerchio in quadranti. EoO è la carta della metà dell'equatore tale che E ha longitudine λ=0°, o ha λ=90° e O ha λ=180°. Si dividono i quattro raggi e i quattro quadranti in un numero conveniente di ...
Leggi Tutto
Matematico e astronomo (Salem, Massachusetts, 1809 - Cambridge, Massachusetts, 1880), prof. nella Harvard University (dal 1842), direttore e poi sovraintendente dell'Ufficio federale per la determinazione [...] delle longitudini. Come astronomo si occupò in particolare di calcolare le perturbazioni di Urano in occasione del passaggio della grande cometa del 1843, giungendo a ipotizzare l'orbita teorica di un nuovo pianeta transuranico (Nettuno), ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] , tecnicamente è un karaṇa, ossia un trattato astronomico meno teorico e completo di un siddhānta, con il quale si calcolano le longitudini medie dei pianeti a partire da un'epoca recente anziché dall'inizio del kalpa (ciclo di 4.320.000.000 di anni ...
Leggi Tutto
Astronomo (Marbach 1723 - Gottinga 1762); direttore dell'osservatorio di Gottinga e prof. in quell'univ., fu uno dei maggiori astronomi del sec. 18º. Autore di accurate effemeridi della Luna, che furono [...] di grande utilità nella determinazione delle longitudini in mare, e di una formula classica (tuttora impiegata) per la riduzione delle osservazioni meridiane. Fra le opere: Theoria lunae iuxta systema Newtonianum (ed. postuma, 1767). ...
Leggi Tutto
Astronomo (Nuits-Saint-Georges, Côte-d'Or, 1845 - Parigi 1896); fu prima alla Scuola normale superiore di Parigi (1863), poi (1866) all'Osservatorio della stessa città, e quindi all'Osservatorio di Tolosa [...] (1873); infine (1883) all'Ufficio delle longitudini di Parigi, all'Accademia delle scienze e alla Sorbona. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (4 voll., 1889-96). Partecipò a spedizioni scientifiche per lo studio di fenomeni ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] im, è la sua correzione del modello lunare di Tolomeo: Ibn al-Zarqālī affermò che il centro del moto medio della Luna in longitudine non era il centro della Terra ma era collocato su una linea retta che univa il centro della Terra con l'apogeo solare ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] , superiori a 4′ e ne dedusse che la teoria era errata. In realtà i suoi calcoli erano viziati: per la legge delle aree, le longitudini erano corrette fino a 1′. Se l'arco rq è protratto fino a p su MN (la perpendicolare ad AP che passsa per M), l ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] /80), dove Y è il numero degli anni trascorsi dal 158 a.C. L’effetto di questa formula è di tradurre le longitudini solari tropiche di Tolomeo (da considerarsi relative alle intersezioni dell’equatore con l’eclittica, come assunto dal suo modello) in ...
Leggi Tutto
longitudine
longitùdine s. f. [dal lat. longitudo -dĭnis «lunghezza», der. di longus «lungo»]. – 1. ant. Lunghezza, estensione in lunghezza: due canali ... di disuguale l. (Leonardo). Anche, più raramente, durata, estensione nel tempo: l....
coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...