Astronomo greco (sec. 2º a. C.). Forse il più grande astronomo dell'antichità, si può considerare il fondatore dell'astrometria. Compilò il più accurato catalogo stellare dell'antichità, pervenutoci grazie [...] è da considerare come un precursore, avendo ideato per primo una sorta di rete geodetica fondamentale, in cui le longitudini dei vertici dovevano determinarsi con l'osservazione delle eclissi. Nella cartografia, poi, gli si deve il metodo della ...
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GIOVANNI BATTISTA da Cassine
Maria Pia Donato
Nacque a Cassine, presso Alessandria, in data ignota nella seconda metà del XVII secolo.
Non si hanno notizie circa la sua famiglia, né si conosce la data [...] il metodo di G.D. Cassini (che già nel 1666 aveva pubblicato le tavole relative) per delineare le longitudini nelle carte generali, mentre ricorre al calcolo trigonometrico per definire le distanze prossime, secondo il metodo applicato tra gli ...
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CACCIATORE, Niccolò
Ugo Baldini
Nacque a Casteltermini nella zona di Agrigento, il 26 genn. 1780, da famiglia agiata. Il padre, Gaetano, notaio del luogo, pensava di avviarlo alla vita religiosa, e [...] a ripristinare l'osservatorio. Nel 1834 pubblicò a Palermo una Relazione dei tentativi fatti per determinare la differenza delle longitudini di Palermo e di Napoli, mentre sono del 1835 le Riflessioni sull'imminente ritorno della cometa di Halley ...
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CISCATO, Giuseppe
Silvia Caprino
Nacque a Malo di Vicenza il 19 febbr. 1859 da Pietro e da Teresa Valdagni. Studiò dal 1882 al 1884 alla università di Padova, dove si laureò in matematica. Libero docente [...] di scienze,lettere ed arti, XXVIII (1907), 1, pp. 1-60, il C., a seguito di un incarico, raccoglie misure di longitudine, latitudine ed azimut; le misurazioni furono eseguite fra il 1904 ed il 1905 dal l'osservatorio di Padova. In tali anni infatti ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] , con la collaborazione del figlio Giacomo, avrebbe compiuto da varie località italiane. Il lavoro, finalizzato al calcolo delle longitudini, fu svolto assai scrupolosamente dal M., tanto da essere molto apprezzato da Cassini, che così intravide nel ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] il punto B, collocato in opposizione a M sul cerchio su cui è M).
Questo modello finale rende bene i moti in longitudine della Luna. Merita tuttavia due osservazioni. In primo luogo, la distanza della Luna dalla Terra varia da un massimo, R+r, a ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] non portarono ad alcuna conclusione, con le autorità spagnole a proposito del ritrovato galileiano per la determinazione delle longitudini in mare in base alla posizione dei satelliti di Giove. Galilei e Picchena allacciarono un rapporto di reciproca ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] il "modus vulgaris" che l'agrimensore deve seguire per effettuare le sue misurazioni delle altezze, delle profondità e delle longitudini dei vari tipi di superfici. Anche qui infine emerge il valore pratico e commerciale che il F. attribuiva alla ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] inviato a L. Elzevir in Olanda dove fu pubblicato nel 1638. Negli ultimi anni G. si occupò della determinazione delle longitudini, della costruzione di orologi a pendolo, di problemi meccanici, e della luce lunare. Morì ad Arcetri l'8 gennaio 1642 ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] essere il suo contributo all'avvio di una cosmografia più attendibile, basata su misurazioni più precise, per correggere longitudini e latitudini sbagliate.
Delle opere manoscritte del F. a noi pervenute debbono essere ancora ricordate le Note al ...
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longitudine
longitùdine s. f. [dal lat. longitudo -dĭnis «lunghezza», der. di longus «lungo»]. – 1. ant. Lunghezza, estensione in lunghezza: due canali ... di disuguale l. (Leonardo). Anche, più raramente, durata, estensione nel tempo: l....
coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...