La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] , Polo Sud), che s'intersecano in o e dividono il cerchio in quadranti. EoO è la carta della metà dell'equatore tale che E ha longitudine λ=0°, o ha λ=90° e O ha λ=180°. Si dividono i quattro raggi e i quattro quadranti in un numero conveniente di ...
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Matematico e astronomo (Salem, Massachusetts, 1809 - Cambridge, Massachusetts, 1880), prof. nella Harvard University (dal 1842), direttore e poi sovraintendente dell'Ufficio federale per la determinazione [...] delle longitudini. Come astronomo si occupò in particolare di calcolare le perturbazioni di Urano in occasione del passaggio della grande cometa del 1843, giungendo a ipotizzare l'orbita teorica di un nuovo pianeta transuranico (Nettuno), ...
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sestile
sestile [Der. del lat. sextilis, da sextus "sesto"] [PRB] In una seriazione statistica disposta in ordine crescente oppure decrescente, ognuno dei valori (eventualmente medi tra due successivi) [...] la seriazione in sei parti uguali (primo, secondo, ecc., s.). ◆ [STF] [ASF] (a) Apparenza planetaria di due astri le cui longitudini differiscano per 60° (che è un sesto di circonferenza). (b) Il sesto mese dell'anno del calendario romano prima della ...
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opposizione
opposizióne [Der. del lat. oppositio -onis, dal part. pass. oppositus di opponere "mettere contro", comp. di ob- "contro" e ponere "porre"] [LSF] L'atto e l'effetto dell'opporre o dell'opporsi, [...] piano, ecc.). ◆ [ASF] O. astrale: (a) configurazione di due astri, per es. un pianeta e il Sole, le cui longitudini celesti differiscano di 180°; questa situazione è quella ottima per osservare i pianeti esterni, che allora culminano alla mezzanotte ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] accenni al fatto che, senza dover far ricorso ai rari casi di queste eclissi, per il calcolo delle differenze di longitudine si poteva adoperare sempre (di fatto molto spesso) il metodo delle distanze lunari, cioè il calcolo delle distanze tra la ...
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fuso 2
fuso2 [Der. del lat. fusus, arnese per filare] [LSF] Qualifica o denomin. di figure od oggetti che somiglino al f. per filare. ◆ [FTC] [FSD] F. granulometrico: il campo di variabilità di un aggregato [...] da quello del f.di appartenenza teorica (v. fig.). Il f. fondamentale è il f. zero, centrato sul meridiano di Greenwich, origine delle longitudini; seguono il f.+1 (comprendente l'Italia), il f.+2, ecc. andando verso est e il f.-1, f.-2, ecc. andando ...
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Matematica
In generale, si dicono m. di una superficie di rotazione le curve, tutte uguali tra loro, risultanti dall’intersezione di essa con un qualsiasi semipiano uscente dall’asse di rotazione. Talvolta [...] centro pari a 1°) è di circa 111 km. Tra tutti i m. se ne è scelto uno al quale vengono riferiti tutti gli altri (m. fondamentale) e che serve quindi a determinare le longitudini; attualmente è fondamentale il m. passante per Greenwich (Inghilterra). ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] ) e lo zenit Z (in cui dal centro della Terra è proiettato l'osservatore) consente di determinare la latitudine e la longitudine, dato che le effemeridi danno la declinazione δ e l'angolo orario ω a Greenwich dell'astro considerato. La determinazione ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] il piano equatoriale β (seguita dalla qualifica N oppure S a seconda che P appartenga all’emisfero Nord o a quello Sud), e la longitudine geocentrica di P è l’angolo λ che il semipiano π uscente da r e contenente P, forma con il semipiano polare α ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] il "modus vulgaris" che l'agrimensore deve seguire per effettuare le sue misurazioni delle altezze, delle profondità e delle longitudini dei vari tipi di superfici. Anche qui infine emerge il valore pratico e commerciale che il F. attribuiva alla ...
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longitudine
longitùdine s. f. [dal lat. longitudo -dĭnis «lunghezza», der. di longus «lungo»]. – 1. ant. Lunghezza, estensione in lunghezza: due canali ... di disuguale l. (Leonardo). Anche, più raramente, durata, estensione nel tempo: l....
coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...