NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] di un nuovo motivo ornamentale: la fascia intrecciata. Ciò avvenne nella seconda metà del VI sec. o nell'Italia longobarda o nel regno dei Franchi. Il nuovo principio compositivo della fascia intrecciata penetrò in questa cerchia dal Mediterraneo ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] A.K. Porter, Lombard Architecture, 4 voll., New HavenLondon-Oxford 1915-1917; U. Monneret de Villard, L'organizzazione industriale dell'Italia longobarda durante l'alto Medioevo, Archivio storico lombardo, s. V, 46, 1919, pp. 1-83; R. de Lasteyrie, L ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] furono solo in parte assimilate al possesso feudale. Molti esponenti dell'aristocrazia cittadina, soprattutto quelli di origine longobarda, entrarono a far parte della gerarchia vassallatica, riottenendo a titolo feudale le terre che già detenevano ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] nel monastero del Corpus Domini fondato dalla madre Paola.
Il testamento di G. disponeva, secondo la consuetudine ereditaria longobarda, la divisione del territorio del Marchesato fra i maschi: al maggiore, Ludovico, andarono il corpo centrale dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] e papa Adriano I investe il futuro Carlo Magno dell’onere di difendere le terre della Chiesa. Nel 774 i Longobardi sono sconfitti; numerosi conti e vassalli franchi si insediano in Italia.
La Chiesa aiuta Carlo ad elaborare un’ideologia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] (ariano e crudele) gli parve un buon esempio di principe per lo sforzo di preservare la Chiesa prima dell’arrivo dei Longobardi (vol. VII).
Del resto, al contrario di Sigonio nel De Regno Italiae, e contro le tesi machiavelliane, nei volumi VIII e ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. I, p. 511 e S 1970, p. 67)
L. Bertacchi
Nuovi studi e scoperte hanno ampliato le conoscenze su A. e sul suo territorio, mentre grazie ad [...] , VII, 1975-76, pp. 315-351; L. Bosio, Evoluzione del sistema stradale nella Venetia orientale dall'età romana all'epoca longobarda, in Convegno in memoria di P. Fraccaro, Pavia 1975 (fase, speciale di AthenaeumPavia), Pavia 1976, pp. 152-161; L ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] . Di tarda cristianizzazione, fu sede vescovile solo alla metà del 4° secolo. Venne conquistata da Attila nel 452 e nel 568 dai Longobardi, divenendo sede di uno dei ducati del regno. In epoca franca fu sede comitale e nei secc. 10°-11°, ridotto il ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Esarcato d’Italia con sede a Ravenna.
550-70: gli Avari si stabiliscono in Ungheria, trascinando gli Slavi.
568: i Longobardi guidati da Alboino si insediano in Italia nella pianura padana (con Pavia capitale del regno) e poi formano ducati in Italia ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] connessioni sociali e ideologiche che esso comportava: e per una diversa, efficace sintesi, cfr. P. Delogu, Il regno longobardo (in Storia d'Italia, i, Torino 1980). Giustamente G. Tabacco poteva parlare di "una densità tale di connessioni destinata ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...