FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] , p. 92; S. Ruocco, Storia di Sarno e dintorni, I, Sarno 1946, pp. 335 s.; N. Cilento, Italia meridionale longobarda, Milano-Napoli 1966, pp. 74 s.; P. Caiazza, La trattatistica pastorale tra riforma cattolica e controriforma: il "De visitatione et ...
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RODOALDO, re dei Longobardi
Marco Stoffella
RODOALDO, re dei Longobardi. – Figlio di Rotari, duca di Brescia e re dei Longobardi (636-652), e della regina Gundeperga (601 circa - post 652), nacque in [...] del monastero di S. Colombano di Bobbio fino all’anno 1208, I, a cura di C. Cipolla, Roma 1918, n. 13, pp. 104-109, n. 15, pp. 114 s.; Codice diplomatico longobardo, III, 1, a cura di C. Brühl, Roma 1973, n. 5, pp. 18-21; Paolo Diacono, Storia dei ...
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RADOALDO
Andrea Tilatti
– Una tardiva cronaca dei patriarchi di Aquileia definisce Radoaldo, o Rodoaldo, nobilis genere et nobilior mente (De Rubeis, 1740, col. 467), ma la famiglia d’origine è ignota [...] Udine 2000, pp. 289 s.; A. Tilatti, Il monachesimo nell’Italia nordorientale, in Il monachesimo italiano dall’età longobarda all’età ottoniana (secc. VIII-X), Atti del VII Convegno di studi storici sull’Italia benedettina, Nonantola (Modena)... 2003 ...
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GARIBALDO (Garipald, Garibaldus; Garipaldo)
Jörg Jarnut
Principe longobardo di nobilissima famiglia. Era duca di Torino quando, dopo la morte del re Ariperto I (circa 660), il conflitto per il potere [...] di stirpe agilolfinga duca dei Bavari primo di quel nome, la cui figlia Teodelinda aveva sposato in prime nozze il re dei Longobardi Autari e in seconde nozze, nel 590, dopo la morte di questo, il duca di Torino Agilulfo, il quale in seguito a ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] egli stesso sarebbe stato autore o semplice copista (Witt, 2012, pp. 42-54). Pacifico sarebbe dunque un intellettuale longobardo, calato nel clima di fervore religioso e culturale della prima età carolingia, oltre che simbolo della sintesi etnica tra ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] non vedeva di buon occhio il consolidamento di un’intesa fra il re e il Papato, tanto più se essa si rivolgeva contro i Longobardi, fino a quel momento amici e alleati dei Franchi. Il papa rinviò il messo in Francia con istruzioni verbali e con due ...
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TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...] ‘predilette’ in altri e successivi periodi del suo percorso scientifico (da Le alienazioni degli immobili, Milano 1885 ai Ricordi longobardi nel territorio mantovano, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXXXI (1921-1922), pp ...
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TABACCO, Giovanni
Giuseppe Sergi
TABACCO, Giovanni. – Di famiglia torinese, nacque il 7 novembre 1914 a Firenze (dove i genitori si trovavano provvisoriamente per lavoro), da Francesco, tipografo, e [...] e centrale e ai temi su cui avrebbe poi conseguito i risultati più ricchi di innovazione: le strutture politiche dai Longobardi ai Comuni, la connessione fra potere e possesso, le dinamiche signorili liberate dai vecchi stereotipi «feudali», gli enti ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] ben ventimila scudi), ma il Fuidoro sosteneva già nel '72che lo stesso C. aveva "fatto scrivere molte notizie di mano longobarda, ed in carta affumicata, da un certo farinello ingegnoso… per servirsene a distendere la sua istoria". La vicenda si ...
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NOVATI, Francesco
Amedeo Benedetti
NOVATI, Francesco. – Nacque a Cremona l’11 gennaio 1859, da Leandro, buon pittore dilettante e appassionato di belle arti, e da Gaetana Legnani.
Dopo aver frequentato [...] di porgere in forma sintetica le vicende della storia della letteratura latina nei sei secoli che vanno dall’età longobarda sino al secolo XIII, antecedente necessario della letteratura nazionale. La ricostruzione era ampia, anche se il proposito di ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...