ILDERICO
Andrea Bedina
La vita e l'effimera parabola politica di I., duca longobardo di Spoleto, non hanno quasi lasciato traccia nella documentazione. La sua nascita - se, come pare, è ragionevole [...] VI, 55); Catalogus imperatorum…, ibid., p. 522; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, p. 426; Codice diplomatico longobardo, III, a cura di C. Brühl, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXIV, Roma 1973, n. 14 pp. 63-65 ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] des spätantiken Abendiandes, II, 2, Wiesbaden 1976, p. 235; A. Guinou, L'Italia bizantina dall'invasione longobarda alla caduta di Ravenna, in P. Delogu-A. Guillou-G. Ortalli, Longobardi e Bizantini, in Storia d'Italia, I, Torino 1980, pp. 271, 284. ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] Terra Sancti Vincencii". L'abbazia di S. Vincenzo al Volturno nell'Alto Medioevo, Napoli 1968, pp. 9 s.; N. Cilento, Italia meridionale longobarda, Napoli 1972, pp. 80, 175, 253, 320; G. Musca, L'Emirato di Bari. 847-871, Bari 1978, p. 45; F. Marazzi ...
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FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovo di Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] storia del diritto italiano, II (1929), p. 98; C. G. Mor, Contributo alla storia dei rapportifra Stato e Chiesa al tempo dei Longobardi, ibid., III (1930), p. 96; S. Mochi Onory, Vescovi e città, Bologna 1933, pp. 234 ss.; C. G. Mor, I rapporti fra ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo principe di Salerno di questo nome, era originario di Spoleto, dove nacque da Lamberto intorno alla metà del secolo X.
Prima di diventare principe di Salerno G. aveva [...] -1077). Il Ducato di Benevento. Il Principato di Salerno, Roma 1968, pp. 171, 173-176; B. Ruggiero, Principi, nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo. L'esempio di S. Massimo di Salerno, Napoli 1973, pp. 5-52, 59-61, 64-66, 75 s., 88, 186-188; P ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] storica costituisse per Pezza Rossa un punto di osservazione privilegiato dal quale guardare al presente: l’oppressione longobarda richiamava in filigrana quella austriaca e veniva sottolineato a più riprese come, nonostante nel corso della sua ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] Hodgkin, Italy and her invaders, VI(The Lombard Kingdom), Oxford 1916, pp. 59 s., 150, 157 ss.; G. P. Bognetti, Il gastaldato longobardo e i giudicati di Adaloaldo, A. e Pertarito nella lite fra Parma e Piacenza, in Studi di storia e diritto in onore ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] (Timpanaro 19692: 366; ma cfr. Sorella 1981: 81) in ossequio a una concezione storiografica e politica ‘filo-longobarda’, e però con salutare funzione di riequilibrio rispetto alla posizione di Maffei, che nella quasi contemporanea Verona illustrata ...
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GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] II, sul finire del gennaio 1091, i Capuani, sotto la guida di uno dei maggiori esponenti della nobiltà locale di stirpe longobarda, Landone, insorsero contro il governo di G., che fu costretta ad abbandonare la città ai ribelli e a cercare rifugio ...
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GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] dei barbari all'apogeo del governo vescovile (493-1002), Milano 1954, pp. 481-483; G. Rosa, Le arti minori dalla conquista longobarda al 1000, ibid., pp. 667-673; G.P. Bognetti, Gli arcivescovi interpreti della realtà e il crescere dei minori ordini ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...