BRANDILEONE, Francesco
Nacque a Buonabitacolo (Salerno) il 25 genn. 1858, da Giovanni e da Teresa Netti, e studiò giurisprudenza all'università di Napoli, laureandosi nell'anno 1883 sotto la guida [...] nel contesto itaIico, ne era già, assieme al coevo lavoro di P. Del Giudice (Tracce di diritto romano nelle leggi longobarde, Milano 1889), un preannuncio.
L'opera del B. cominciò dunque sotto il simbolo della rivendicazione del "fattore" romano, ma ...
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ANSOALDO
Francesco Corvino
Notaio appartenente alla cancelleria del re longobardo Rotari (636-652), visse a Pavia, allora capitale del Regno. Ebbe dal sovrano l'incarico di stendere (ma non di compilare) [...] editto, emanato il 22 nov. 643, che raccoglieva in un corpo le costumanze, o leggi non scritte, della nazione longobarda. Il re Rotari, allo scopo di evitare interpretazioni equivoche delle leggi per errori di trascrizione del testo, stabilì che ...
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. Con la denominazione di "Corpi santi" si denotò quella fascia di territorio, variante fino a un miglio circa, che, posta al di fuori delle mura cittadine, rimase però sempre in tutto dipendente dalla [...] significare se non "territorio di proprietà di ente religioso": terra dunque, donata a un santo, secondo le antiche formule longobarde e franche.
Bibl.: G. Giulini, Memorie spettanti alla storia della città e campagna di Milano, 2ª edizione, Milano ...
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SCHIAPARELLI, Luigi
Antonio Olivieri
– Nacque a Cerrione (Biella) il 2 agosto 1871 da Giovanni Battista, farmacista, e da Celestina Maffei.
La famiglia paterna era solidamente affermata in campo accademico: [...] furono poi riuniti – a eccezione di un lavoro del 1925 sui falsi cremonesi – sotto il titolo di Note diplomatiche sulle carte longobarde. Si tratta di una serie di sei saggi (gli ultimi due postumi) intesi a illustrare il ruolo dei notai, le tracce ...
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FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] settembre Carlo Magno - in procinto di invadere l'Italia e avendo trovato la Val di Susa sbarrata dalle fortificazioni longobarde - fece della Novalesa il suo quartier generale, associando così al vantaggio di una posizione difesa per via naturale le ...
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ATENOLFO
Tommaso Leccisotti
Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento, nella sua infanzia era stato preso da Ottone II quale ostaggio e custodito in un monastero trgnsalpino. Ne fuggì travestito [...] del diritto e per gli intervenuti al giudizio e per la sentenza pronunciata in base alle leggi romane e longobarde. A., inoltre, si preoccupò costantemente di estendere le zone di influenza e i territori dipendenti dal monastero cassinese, ottenendo ...
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. Nell'ordinamento processuale romano, i giudici, e in genere tutte le persone che esercitavano una funzione giurisdizionale, stavano seduti (residentes): mentre le parti, gli avvocati, i testi e il pubblico [...] degli adstantes nel Medioevo si restringe: essi hanno l'ufficio di garantire la pubblicità dei giudizî. Già nelle carte longobarde fungono solo da testimoni; nel periodo franco accanto al giudice vi sono soltanto gli scabini, e più tardi i boni ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] " Urbico (ibid., nr. 21), e così pure l'alta valle dell'Aniene e i monti Simbruini e Ernici. Verso sud Venafro era già longobarda nel 595 (ibid. VI, nr. 11). La frontiera con il Ducato di Benevento seguiva il Liri fra Arce e Aquino e il Garigliano ...
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TASSO, Francesco
Marco Cavarzere
– Nacque a Cornello, nel Bergamasco, nel 1459 da Paxio (Pasino) e da Tonola de Magnasco.
È considerato l’inventore del sistema postale moderno. In realtà, più che inventore [...] cacciatore maggiore per i suoi meriti alla guida delle poste imperiali. Ancora più problematiche sono le rivendicazioni sulle origini longobarde della famiglia, che la collegavano alla casata dei Della Torre di Milano.
Le prime notizie certe sul ramo ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] . Nell'Italia settentrionale, dove vanno ricordati i castra dell'età gota, della prima età bizantina e poi dell'età longobarda - tra cui quelli della Liguria - sono stati indagati quelli di Castelseprio, di Ibligo-Invillino e di Monte Barro. Accanto ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...