LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] Evo e Arch. Muratoriano, LII (1937), pp. 6 s., 23, 37, 70 s.; N. Cilento, Le origini della signoria capuana nella Longobardia minore, Roma 1966, p. 34; H. Taviani Carozzi, La Principauté lombarde de Salerne, Rome 1991, p. 448; G.A. Loud, Montecassino ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Figlio di Matrona e di Docibile (I), ipato di Gaeta, che si era probabilmente impadronito del potere con la forza nell'866-867. La scarsità di documenti non permette di determinare [...] sposò Marino, forse prefecturius di Sorrento, e Maru andò sposa a Guaiferio, che, dal nome, sembra essere di origini longobarde; Matrona fu invece maritata al prefecturius Campolo, appartenente a una delle più importanti famiglie di Gaeta. Il figlio ...
Leggi Tutto
RICCARDO I, conte di Aversa e principe di Capua
Rosa Canosa
RICCARDO I (Riccardo Quarrel Drengot), conte di Aversa e principe di Capua. – Figlio di madre sconosciuta e di Asclettino, e nipote del primo [...] Leone IX, che tentò di organizzare un fronte comune dei poteri minacciati dall’espansione delle loro conquiste: alcuni dei maggiori potenti longobardi (come, per esempio, il duca di Gaeta e i conti di Teano, di Aquino e di Campomarino), ma anche l ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] ibid. 1979, n. 47 p. 586; Adriani I epistulae, in J.-P. Migne, Patr. Lat., XCVIII, coll. 288-290; C. Troya, Codice diplomatico longobardo, Napoli 1852-55, IV, 5, nn. 945 pp. 618 ss., 946 pp. 624 ss.; Codice diplomatico istriano, a cura di T. Kandler ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] . d. Istit. stor. ital. per il Medio Evo..., LVI (1940), pp. 30 ss.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 597-713 passim (in particolare pp. 621-630, 652-59); Id., La caduta del primicerio C. (771) nelle versioni ...
Leggi Tutto
BRANDILEONE, Francesco
Nacque a Buonabitacolo (Salerno) il 25 genn. 1858, da Giovanni e da Teresa Netti, e studiò giurisprudenza all'università di Napoli, laureandosi nell'anno 1883 sotto la guida [...] nel contesto itaIico, ne era già, assieme al coevo lavoro di P. Del Giudice (Tracce di diritto romano nelle leggi longobarde, Milano 1889), un preannuncio.
L'opera del B. cominciò dunque sotto il simbolo della rivendicazione del "fattore" romano, ma ...
Leggi Tutto
ANSOALDO
Francesco Corvino
Notaio appartenente alla cancelleria del re longobardo Rotari (636-652), visse a Pavia, allora capitale del Regno. Ebbe dal sovrano l'incarico di stendere (ma non di compilare) [...] editto, emanato il 22 nov. 643, che raccoglieva in un corpo le costumanze, o leggi non scritte, della nazione longobarda. Il re Rotari, allo scopo di evitare interpretazioni equivoche delle leggi per errori di trascrizione del testo, stabilì che ...
Leggi Tutto
SCHIAPARELLI, Luigi
Antonio Olivieri
– Nacque a Cerrione (Biella) il 2 agosto 1871 da Giovanni Battista, farmacista, e da Celestina Maffei.
La famiglia paterna era solidamente affermata in campo accademico: [...] furono poi riuniti – a eccezione di un lavoro del 1925 sui falsi cremonesi – sotto il titolo di Note diplomatiche sulle carte longobarde. Si tratta di una serie di sei saggi (gli ultimi due postumi) intesi a illustrare il ruolo dei notai, le tracce ...
Leggi Tutto
FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] settembre Carlo Magno - in procinto di invadere l'Italia e avendo trovato la Val di Susa sbarrata dalle fortificazioni longobarde - fece della Novalesa il suo quartier generale, associando così al vantaggio di una posizione difesa per via naturale le ...
Leggi Tutto
ATENOLFO
Tommaso Leccisotti
Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento, nella sua infanzia era stato preso da Ottone II quale ostaggio e custodito in un monastero trgnsalpino. Ne fuggì travestito [...] del diritto e per gli intervenuti al giudizio e per la sentenza pronunciata in base alle leggi romane e longobarde. A., inoltre, si preoccupò costantemente di estendere le zone di influenza e i territori dipendenti dal monastero cassinese, ottenendo ...
Leggi Tutto
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...