Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] principi in un processo per l’uccisione di un servo, facendo applicare norme tratte dal diritto romano contro inique leggi longobarde; lo designa come «aurora iuris civilis», mentre da lui Irnerio è presentato come colui che riuscì a far accettare il ...
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PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] di difendersi col giuramento e col duello. Ancor più decisiva è l'influenza del diritto giustinianeo nelle scuole longobarde che, interpretando il possesso malo ordine come possesso di mala fede, richiedono nell'usucapione trentennale la buona fede ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] dal giustinianeo. La difesa del diritto romano non avrebbe più avuto ragione di essere dal momento che il diritto longobardo aveva cessato di essere lo ius italicum. Fu, invece, mezzo opportuno per salvare la vita di certi istituti riconosciuti ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] che papa Stefano non aveva mancato certo di informare della iussio imperiale e della difficoltà dei negoziati con l'astuto re longobardo. Ma anche Pipino da parte sua non doveva esser del tutto tranquillo. La sua incoronazione a unico re di tutta la ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] Caspar, 1999, pp. 187 e 293) e, verosimilmente, vari giuristi conoscitori innanzitutto del diritto romano, ma anche di quello longobardo, franco, bizantino e canonico.
Il Niese (1910, pp. 94-96) sulla base di talune affinità stilistiche ha ipotizzato ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] il massimo rispetto alla fede e alla parola data, il giuramento si trova largamente praticato nel Medioevo. Nelle leggi longobarde è annoverato in prima linea tra le prove in materia sia civile sia criminale, e viene prestato con diverse conseguenze ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] i medesimi movimenti politici e moti risorgimentali), riabilitava le fonti culturali particolari e autoctone, le radici ‛longobarde', medievali e gotiche, le saghe e leggende e fiabe popolari: le riabilitava spesso con calda immaginazione, fino ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] giuridica, Regno d'Italia). Com'era già avvenuto nella vecchia Scuola di Pavia, la svolta si verificò in ambienti di longobardisti interessati anche alle leges, ambienti, tra l'altro, che contribuirono non poco a deviare il diritto romano dai vecchi ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] e infine, sotto la guida di Carlomagno, conquistarono vasti territori germanici a est del Reno, la Boemia e il Regno longobardo d'Italia, cosicché, grazie anche ai legami stabiliti con la Chiesa, Carlomagno fu in grado nell'anno 800 di farsi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] senza mai mettersi apertamente in urto, realizzò un più tollerabile e umano modus vivendi con i nuovi invasori, i Longobardi.
Dopo lo scisma monotelita e la fine dei papi orientali, la rottura definitiva con Bisanzio avvenne sotto l’imperatore Leone ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...