Figlio del re Grimoaldo, gli successe, fanciullo, nel 676; ma poco dopo fu cacciato dall'ex re Pertarito, esule dopo l'usurpazione di Grimoaldo; s'ignora la sua sorte ulteriore. ...
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Figlio (sec. 5º-6º) del re Claffo, condusse il suo popolo verso i campi patentes della pianura ungherese, scontrandosi vittoriosamente con gli Eruli. Gli successe (510 circa) il nipote Vacone. ...
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Figlio (m. 661) di Gundoaldo, duca d'Asti e nipote di Teodolinda, fu eletto re nel 653, dopo l'assassinio di re Radoaldo figlio di Rotari; la sua elezione segna il trionfo del cattolicesimo contro l'indirizzo politico-religioso ariano. Gli si deve la fondazione del santuario del Salvatore a Pavia. Con la sua morte il regno fu suddiviso tra i figli Perctarito e Godeperto ...
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Pronipote (m. 712) del precedente e duca di Torino, fu associato al trono (701) dal padre Ragimperto, che aveva usurpato il regno al legittimo monarca Liutperto; dopo breve tempo regnò solo perseguendo i rivali con ferocia ma, sconfitto da Ansprando del quale aveva torturato la moglie e i figli, annegò nel Ticino durante un tentativo di fuga ...
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Re dei Longobardi (m. 590); successe al padre Clefi (m. 574), dopo un interregno di dieci anni, durante il quale i duchi longobardi preferirono una forma di federazione senza re. Eletto probabilmente a [...] (584), A., assicuratasi la subordinazione dei duchi e preso il prenome di Flavio, forse simbolo di fusione tra Longobardi e Romani, fronteggiò validamente Franchi e Bizantini. Con questi, dopo aver ripreso Brescello, concluse una tregua triennale; di ...
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Re dei Longobardi; fra i più antichi re, tutti più o meno leggendarî, sarebbe stato il quinto; alla fine del 5º sec. avrebbe condotto il suo popolo nel territorio lasciato libero dai Rugi, dopo la sconfitta [...] su bita da questi ultimi ad opera di Odoacre. Suo figlio sarebbe stato Claffo, con cui i Longobardi entrano effettivamente nella storia. ...
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Re dei Longobardi dal 572 al 574; eletto dopo la morte di Alboino dai duchi longobardi raccoltisi a Pavia, C. attuò una politica di violenta repressione contro i maggiorenti romani, allargò la conquista [...] della penisola, ma non riuscì a placare i continui torbidi tra i capi. Finì assassinato con la moglie Massana; suo figlio Autari poté essere eletto re solo nel 584 ...
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Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni. Il più delle volte la f. coincideva con il gruppo parentale comprendente tutti coloro che [...] il termine divenne parte integrante di toponimi diffusi in quasi tutte le aree italiche interessate dalla colonizzazione longobarda, e particolarmente numerosi, anche nella forma farra, in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli, Lazio, Abruzzo, Molise ...
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Re dei Longobardi (sec. 6º); figlio ed erede del re Vacone, regnò sul suo popolo (540-546) sotto la tutela del nobile Audoino, che gli succedette. ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...