MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] ) in S. Benedetto a Teano (prov. Caserta) e poi a Capua, in una condizione, però, di progressiva soggezione al principe longobardo, il quale riuscì difatti a imporre come abate un suo parente, l'arcidiacono Giovanni. L'esilio forzato durò fino al 949 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] in Pannonia e fino al 548 occuparono l’intera regione fino alla Sava. In seguito a contrasti con gli Avari, i Longobardi abbandonarono l’area dell’odierna Ungheria e nel 568 si trasferirono in Italia, dove fondarono un regno che sarebbe durato fino ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] delle Scienze di Torino, s. IV, 23, 1971, pp. 45-46, 117, nrr. 712-714, tav. 64; id., Primo contributo all'archeologia longobarda in Toscana. La necropoli, Firenze 1971, pp. 11-13, 16-23, tav. 14; A. Melucco Vaccaro, Mostra dei materiali della Tuscia ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , Italia e Spagna mediterranee (fig. 1). Tra la fine del sec. 6° e l’8° si ebbe il distacco definitivo: mentre i Longobardi invadevano l’Italia (568), alcune popolazioni slave e gli Avari a stento furono respinti oltre il Danubio. Nel 604 i Persiani ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] , in lotta con re Liutprando, rinunciò (739; 742) alla dignità ducale. Da quel momento il ducato fu strettamente legato al regno longobardo: retto da Astolfo (751-56), con Gisulfo (759-61), insediato a S. da re Desiderio, e con Teodicio (763-73), il ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] il breve sviluppo del centro monastico all'incirca fra il 560 e il 592, anno in cui la Sabina venne saccheggiata dai Longobardi di Ariulfo, duca di Spoleto. Il cenobio, distrutto, fu abbandonato e soltanto alla fine del sec. 7° la comunità religiosa ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] sono altamente significative la fondazione del regno ostrogoto sotto Teodorico il Grande (m. 526) e, più tardi, la discesa dei Longobardi e la costituzione del loro stato (568). A N delle Alpi, la conversione al cattolicesimo romano dei Franchi sotto ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] l'impero degli Ottoni: problemi e aspetti, CARB 37, 1990, pp. 393-415; M. Rotili, Una città d'età longobarda: Benevento, in I Longobardi, cat. (Cividale del Friuli-Villa Manin di Passariano 1990), Milano 1990, pp. 131-142; P. Delogu, Mito di una ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] abside poligonale, è la chiesa dell'abbazia di Pomposa, assegnata da Salmi (1936) a un periodo compreso tra la conquista longobarda di Ravenna (751) e la data del primo documento conservato riferito al monastero (874). Entro il 1026 la chiesa, dotata ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] , tra cui anche la produzione di recipienti di bronzo fuso (i c.d. bacili copti, presenti anche nei contesti longobardi italiani) e di oreficerie non legate al costume tradizionale, rivelano il prevalere della cultura di sostrato e l'influsso ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...