TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] in età gota, per tutto l'Alto Medioevo T. è chiamata civitas e risulta sede di un'intensa attività economica. All'età longobarda risalgono una guarnizione da cintura in bronzo e il pendaglio di collana ascritto all'inizio del sec. 7° (La Rocca, 1989 ...
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AMPOLLA (ampulla)
É. Coche de la Ferté
Vasetto di vetro, di argilla, di metallo, a collo sottile e corpo globulare o lenticolare o a tronco di cono, usato in antico per gli olî destinati agli usi del [...] , e decorate con grande abilità. La tradizione vuole che le a. di Monza siano un dono di Gregorio Magno alla regina dei Longobardi, Teodolinda, intorno al 6oo; a dire il vero l'origine papale del dono è testimoniata solo dalle fiale che si trovano ...
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FOSSOMBRONE (Forum Sempronii)
G. Annibaldi
Città nella regione VI augustea.
Ne fanno menzione Strabone (v, 2, 10), Plinio (Nat. hist., iii, 113), Tolomeo (iii, i) ed i varî itinerarî; il demotico è Foro [...] e ad Apollo. Qualche passato scrittore accenna pure ad un teatro, di cui presentemente manca ogni elemento.
Probabilmente distrutta dai Longobardi di Alboino nel 570, anno in cui fu incendiato il Castello di Petra Pertusa. Dopo tale data, nessuno ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] nel 1030, si espansero in tutte le direzioni, prendendo Bari ai Bizantini nel 1071, Palermo agli Arabi nel 1072, Salerno ai Longobardi nel 1077 e conquistando il resto della Sicilia nel 1091. Nel 1059 il papato riconobbe il conte di Aversa Riccardo I ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] furono create tre nuove piccole diocesi suffraganee: a Minori, che custodiva le reliquie della patrona s. Trofimena restituite dai Longobardi nell'840, a Capri e nei Castella Stabiensia.
L'attività commerciale degli Amalfitani si diffuse in tutto il ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] 1, 1978b, pp. 9-17; A.M. Romanini, Note sul problema degli affreschi di S. Maria foris portam a Castelseprio, in I Longobardi e la Lombardia, Milano 1978, pp. 61-65; R. Sörries, Die Bilder der Orthodoxen im Kampf gegen den Arianismus, Frankfurt a. M ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di strutture il territorio della Langobardia Minor, dove è stato possibile individuare almeno in parte la rete difensiva del limes longobardo organizzata dai duchi di Benevento (i castra di Castel San Pietro e di Avella e le fortificazioni di Civita ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] Eriberto, AM, s. II, 3, 1989, 1, pp. 29-47; Modena dalle origini all'anno Mille, cat., 2 voll., Modena 1989; I Longobardi, a cura di G.C. Menis, cat. (Cividale del Friuli-Villa Manin di Passariano 1990), Milano 1990, pp. 315-318; A.C. Quintavalle ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] più numerosi, si trovavano a fuggire le distruzioni della guerra. In due occasioni, nel 591 e nel 593, quando i Longobardi giunsero a minacciare direttamente Roma, G. riuscì a scongiurare il saccheggio della città grazie al pagamento di una cospicua ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] 1790, coll. 38-43). Le invasioni e le scorrerie barbariche dapprima di Burgundi, Ostrogoti e Longobardi, quindi di Saraceni e Magiari, sembrerebbero aver condizionato la stessa disposizione dell'insediamento altomedievale, progressivamente ritiratosi ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...