Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] nel 268 a.C. dai Romani. Entrata a far parte del regno gotico, fu conquistata nel 538 dai Bizantini. Nelle mani dei Longobardi alla metà dell’8° sec., poi in quelle dei Franchi, per la donazione di Pipino passò alla Chiesa. Governata da duchi, poi ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] . Vecchi, Murano: la zona del battistero, Rivista di Archeologia 5, 1981, pp. 53-55; F. Burgarella, Tardoantico e Altomedioevo bizantino e longobardo, in Storia del Vallo di Diano, II, L'età medievale, a cura di N. Cilento, Salerno 1982, pp. 13-41; V ...
Leggi Tutto
MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] -17 nr. 4; M.C. Profumo, La tarda antichità e il Cristianesimo, in La necropoli altomedievale di Castel Trosino. Bizantini e Longobardi nelle Marche, Milano 1995, pp. 29-43; L. Paroli, La necropoli di Castel Trosino: un riesame critico, ivi, pp. 185 ...
Leggi Tutto
PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] e strutture esterne a quello che rimaneva della città tardoantica, come l'anfiteatro o teatro a N-E, denominato Parlascio dagli stessi Longobardi, o come il circo a S-E, nell'area attualmente occupata dal tribunale e già indicata nel sec. 12° con il ...
Leggi Tutto
INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] copta ricorrono varie forme di i. (regolare, simmetrico, cruciforme e di altro genere), utilizzate anche in seguito, per es. dai Longobardi (v.), secondo un processo che comporta la ripresa diretta di una forma da un ambito artistico a un altro. Se ...
Leggi Tutto
ARNEGUNDA
P.F. Pistilli
Regina franca della dinastia dei Merovingi, nata intorno al 525, A. fu moglie di Clotario I e madre di Chilperico I; morì verso il 565 (Roth, 1979). Il sarcofago in pietra di [...] 23-24, 1976-1977, pp. 14-34; H. Roth, Kunst der Völkerwanderungszeit (Propyläen Kunstgeschichte, suppl. 4), Frankfurt-Berlin-Wien 1979, pp. 72, 82, 288; A. Melucco Vaccaro, I Longobardi in Italia, Milano 1982 (19882), pp. 53, 131.P.F. Pistilli ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] senza mai mettersi apertamente in urto, realizzò un più tollerabile e umano modus vivendi con i nuovi invasori, i Longobardi.
Dopo lo scisma monotelita e la fine dei papi orientali, la rottura definitiva con Bisanzio avvenne sotto l’imperatore Leone ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] inférieure de Saint-Clément de Rome, DOP 30, 1976, pp. 3-33; G. Cavallo, Aspetti della produzione libraria nell'Italia meridionale longobarda, in Libri e lettori nel Medioevo. Guida storica e critica, a cura di G. Cavallo, Roma-Bari 1977, pp. 101-129 ...
Leggi Tutto
BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] . Di tarda cristianizzazione, fu sede vescovile solo alla metà del 4° secolo. Venne conquistata da Attila nel 452 e nel 568 dai Longobardi, divenendo sede di uno dei ducati del regno. In epoca franca fu sede comitale e nei secc. 10°-11°, ridotto il ...
Leggi Tutto
GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] 'epoca era dovuta in parte alla sua posizione strategica tra Ravenna e Roma, che la fece oggetto di contesa tra Longobardi e Bizantini, e in parte alla solida organizzazione ecclesiastica già efficiente nel sec. 5°, come testimonia la lettera che nel ...
Leggi Tutto
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...