BRUNENGO, Giuseppe
Bartolomeo Genero
Nato a Piverone (prov. di Torino) il 12 gennaio del 1821 da Giacomo e Caterina Grotti, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ottobre del 1835, compiendo i suoi studi [...] origini della sovranità temporale dei papi, Roma 1862 (3 ediz., Prato 1889); Iprimi papi-re e l'ultimo dei re longobardi, Roma 1864; Ilpatriziato romano di Carlomagno, apparso in vari articoli della Civiltà cattolica nel 1864-66 e in volume postumo ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] presuppone una totale identificazione dell'autore con la gente normanna: a loro è costantemente riservato il termine "nostri", mentre i "Longobardi" (p. 14), come gli "Apulienses" (pp. 14 s.) e i "Calabrenses" (p. 22), per non parlare dei "Graeci" (p ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] dallo stesso figlio primogenito di Arechi II, Romualdo, e incaricata di avviare trattative per una pace tra il principe longobardo ed il sovrano franco. Indotto dalle pressioni del papa e da quelle dei suoi ottimati, Carlo aveva allora respinto ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] -25, dopo aver cantato nel Tamerlano diHaendel e nell'Artaserse di Ariosti, ottenne grande successo nella Rodelinda, regina dei Longobardi di Haendel in cui le numerose arie di carattere drammatico e patetico permettevano alla cantante di mettere in ...
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ANSELMO di Nonantola, santo
Alessandro Pratesi
Visse tra il secolo VIII e i primissimi anni del IX. Di stirpe regale longobarda (è probabile che fosse legato, per linea femminile, alla famiglia di Liutprando, [...] . 55-77; G. Montagnani, Storia dell'augusta badia di S. Silvestro di Nonantola, Modena 1838, pp. 1-10; C. Campori, Dei Longobardi nel Modenese e singolarmente di sant'Anselmo, in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi ...
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GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] alcun appoggio al governo Sonnino. Nell'agosto dello stesso anno firmò con gli altri due membri della direzione, Longobardi e G. Marangoni, un manifesto, redatto anche da Labriola, in cui erano enunciati i fondamenti ideologici del sindacalismo ...
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CACCHI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Nacque a L'Aquila intorno al 1535 e dovette fare buoni studi che proseguì probabilmente a Napoli ove risiedette per vari anni entrando in relazione con Orazio Salviani, [...] .
La prima opera pubblicata fu: Breve historia delle città nobili del mondo et di tutta Italia... con il principio della guerra dei Longobardi; col modo de la elezione dell'Imperatore et la descrizione de l'Africa dell'Asia et Europa. È un in-8º di ...
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BASILIO Mesadornite
Alessandro Pratesi
Già stratego di Samo (se, come generalmente si ritiene, va identificato con il Basilio Argiro di cui parla Cedreno), fu nominato catapano d'Italia dopo la morte [...] rinforzi e tornare al contrattacco. Forse per frustrare questi tentativi e indurre con la sua presenza i principi longobardi a rimanere fedeli agli imperatori bizantini, B. intraprese un viaggio nella Campania; nell'ottobre 1011 si trovava a ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] concesso il libero transito attraverso il territorio del ducato e, forse, aiuti per la guerra. Ma quando, assoggettati i principati longobardi di Capua e di Salemo, tratta a sé Amalfi, battuti i Saraceni, Ludovico Il, che aveva posto l'assedio a ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] 'attività iniziale mostra appieno l'influenza del classicismo di Batoni, per esempio nella grande tela con Il b. Nicola da Longobardi riceve la croce dal Redentore (1786) in S. Francesco di Paola, noto attraverso una stampa (Coccia). Il M. mantenne ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...