ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] città e si era arrogato poteri sovrani.
È possibile che in tali rivolte abbia avuto una qualche parte il re dei Longobardi Agilulfo, il quale le poté vedere "come elementi di un vasto piano da lui concepito per la ripresa della conquista" (Bertolini ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] tra il governo centrale dell'Impero e i domini bizantini italiani. Dopo un lungo periodo di guerra contro i Longobardi, cui gli amministratori dell'Esarcato avevano dovuto far fronte soprattutto con le limitate risorse locali, la tregua stabilita nel ...
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Regione dell’Italia meridionale (4460 km2 con 300.516 ab. nel 2020, ripartiti in 136 Comuni; densità 67 ab./km2). Bagnato a NE dall’Adriatico, si estende tra questo e la dorsale appenninica, della quale [...] , derivato da un castello di M., oggi piccola borgata fra Torella e Duronia. Già conteso (10° sec.) tra Bizantini e Longobardi, il territorio fu poi unificato (11° sec.) con l’arrivo dei Normanni. Il primo nucleo della contea normanna fu Bojano ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] Zielinski, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXVI, Roma 1986, n. VII pp. 362-367 e passim; Le leggi dei Longobardi. Storia, memoria e diritto di un popolo germanico, a cura di C. Azzara - S. Gasparri, Milano 1992, pp. 240 s.; F. Hirsch, Il ...
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Sovana Centro della prov. di Grosseto (378 ab. nel 2008), nel Comune di Sorano, situato a 291 m s.l.m. in un ripiano limitato dai fossi Calesina e Picciolana.
Sorse come città etrusca (lat. Suana), fiorì [...] nel 7°-6° sec. a.C. e decadde poi per rifiorire con la conquista romana quando fu elevata a municipio. Cadde in mano ai Longobardi fra il 592 e il 605; del 7° sec. sono le origini della diocesi. La città fu poi degli Aldobrandeschi e degli Orsini; ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] a queste caratteristiche è dimostrato dal fatto che a lui, sul finire del 598, dopo una tregua con i Longobardi firmata dall'esarca Callinico, Maurizio affidò la responsabilità di un'ispezione sull'attività amministrativa e finanziaria di alcuni ex ...
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Prete siciliano (m. Roma 772), successe a Paolo I (768) per volere del primicerio Cristoforo che aveva diretto la politica del predecessore Paolo I. Allontanatosi da Roma alla morte del papa per sfuggire [...] eletto solo dal clero e scelto tra i cardinali preti e i cardinali diaconi. In questo momento regnava l'accordo tra i Longobardi e i Franchi e quindi S. poté rivolgersi anche a questi ultimi per aiuti; ma presto le cose cambiarono: il matrimonio ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] per confisca parte del territorio, a favore dei veterani (41 a.C.).
Saccheggiata dai Goti (401), dal 601 passò ai Longobardi. Capoluogo di contea (10° sec.), fu assediata da Enrico IV (1091), che poi ne accrebbe i privilegi. Il vescovo Garsedonio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] durato quasi un secolo, gli Avari si trovarono di fronte alla politica espansionistica di Carlo Magno. Nel 776 offrirono rifugio ai Longobardi, che si erano ribellati ai Franchi, e tra il 782 e il 788 il principe bavaro Tassilone III cercò il loro ...
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GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] di Agilulfo e del consorte di quella, il duca di Parma Godescalco, ma riusciva nel contempo a ottenere importanti successi militari sul re longobardo. Già nel 601 o nel 602, in ogni modo, G. e il duca del Friuli, dopo aver fatto atto di sottomissione ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...