Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Terra di Lavoro. Il duca era sostenuto da un ceto mercantile che aveva garantiti i propri commerci dalle lotte del duca contro Longobardi e Saraceni. Nel 10° sec. N. fu elevata a sede metropolitana. Ma nello stesso secolo ebbe inizio la decadenza del ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] 'epoca era dovuta in parte alla sua posizione strategica tra Ravenna e Roma, che la fece oggetto di contesa tra Longobardi e Bizantini, e in parte alla solida organizzazione ecclesiastica già efficiente nel sec. 5°, come testimonia la lettera che nel ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (Forum Iulii)
B. Forlati Tamaro
Città del Friuli, allo sbocco della valle del Natisone. Tracce di stazioni preistoriche, le più antiche delle quali risalgono [...] del governatore della Venetia et Histria. E come tale fu anche probabilmente restaurata da Narsete. Nel 568, con l'occupazione dei Longobardi che ne fecero la sede del loro primo ducato in Italia, si chiude per C. il periodo della storia antica.
Il ...
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Vedi SEPTEMPEDA dell'anno: 1966 - 1997
SEPTEMPEDA
G. Annibaldi
Città del Piceno nella Regione V augustea, situata a 2 km, verso E, dall'odierna S. Severino (Macerata). Menzionata da Strabone (v, 4, [...] rinvenimenti fortuiti di mosaici, lapidi ed oggetti vari. La sua distruzione si fa risalire agli Ostrogoti di Totila o ai Longobardi (Acta Sanct., jan., i, 499, 739: Chron. Min., ii, 107), ma essa non dovette essere totale ed irreparabile, perché nel ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] le e. funerarie apposte per i sovrani e i grandi feudatari laici, quali, in Italia, i re longobardi e i loro familiari a Pavia o i principi longobardi a Benevento. Ma anche in questo caso la redazione del testo e la progettazione dell'e. erano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] Gothi-Scandza (“Scandia dei Goti”) sulla bassa Vistola. La ricerca archeologica dimostra esattamente il contrario: come nel caso dei Longobardi, l’origine dei Goti dalla Scandia va intesa come topos delle saghe tribali. I risultati delle indagini sul ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] letterarie sulle questioni sopra indicate non trova ausilio, diversamente dal caso di altre tribù germaniche (ad es., Goti, Longobardi e Vandali), in una solida documentazione archeologica. Nel I sec. d.C. nella parte centrale dell’Europa orientale ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] all'esarca di Ravenna per la riparazione degli a. di Roma sia stato accolto nel difficile periodo del conflitto con i Longobardi. Papa Adriano I (772-795) fece eseguire intorno al 775 sostanziali lavori di restauro dell'aqua Traiana e provvide a far ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Firenze
Giuliano de Marinis
Firenze
Città (lat. Florentia) della Toscana, situata sulle rive dell’Arno, che la divide [...] , F. dovette rimanere per quasi un ventennio sotto il dominio dell’esarca di Ravenna, fino a che, nel 570, i Longobardi occuparono la Toscana. In questo periodo F. non decadde comunque tanto, come da alcuni scrittori si è voluto affermare: anche le ...
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CASSINO (Casīnum)
G. Carettoni
Il municipio romano sorgeva circa 1 km a S della città moderna, sulle pendici diMonte Cassino. Sono poco note le sue vicende; i resti di mura poligonali che lo raccordavano [...] sala ottagona con quattro nicchie agli angoli) ritenendolo la villa di Varrone.
Sulle rovine dell'antica colonia, devastata da Longobardi e Saraceni, visse per alcuni secoli un borgo (Castrum S. Petri) alle dipendenze dell'abbazia di Montecassino, ma ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...