CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] 1955], pp. 181-198) da completare con le Osservazioni sull'arte barbarica in Italia negli Atti del I Congr. int. di studi longobardi (Spoleto 1952, pp. 137-152), e quelle per l'archeologia e l'arte cristiana antica e medievale, in Doxa (III[1950], pp ...
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FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] ), evangelizzatore della Germania, i Pipinidi entrarono in contatto con il papato, che, in cambio dell'appoggio contro i Longobardi, dette il suo assenso alla deposizione dell'ultimo merovingio, Childerico III; così Pipino, figlio di Carlo Martello ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] Aemilia et Picenum; Diocleziano effettuò una nuova suddivisione e, successivamente, la regione subì ulteriori vicende amministrative. I Longobardi occuparono tutta la regione a S di Ancona, mentre alle dipendenze dell’esercato di Ravenna si costituì ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] non compare come unità a sé; anzi, mentre la quasi totalità dell’odierno P. passava da Odoacre a Teodorico, ai Bizantini e ai Longobardi, le valli di Susa, di Lanzo e d’Aosta andarono in mano ai Franchi. Devastato nel 9° sec. da Ungari e Saraceni ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] ebbe qualche sollievo con Teodorico (494-526), prima di passare ai Bizantini (guerra gotica: 535-553). L’invasione dei Longobardi ne spezzò l’unità, strappandole il Cosentino, annesso al ducato di Benevento e poi al principato di Salerno (847). La ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] per il quale Teodorico riconosceva il merito degli Esti (Cassiod., Var., 5,2). Infatti gli Unni nel V secolo e i Longobardi nella seconda metà del VI giunsero in Italia proprio lungo la via dell'ambra, che percorreva le città pannoniche unendo il ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] frequenza nei corredi funebri delle genti germaniche insediatesi alla fine dell'età antica, Goti, Visigoti, Franchi, Longobardi che portavano con sé una strutturazione di tradizione protostorica. Analoghi sono gli elementi nei sepolcreti degli Slavi ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] agricolo in vasti spazi urbani: basti pensare alle frequenti citazioni di corti regie o ducali all'interno della città longobarda, la cui configurazione sembra del tutto simile a quella riscontrata in ambito rurale (si veda, ad es., il caso ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] giustinianea e quella mediobizantina (cd. "scuola russa") e coloro che vedono una profonda crisi causata da Slavi, Longobardi, Persiani e Arabi. Un primo dato riscontrato dalle indagini archeologiche riguarda il restringimento delle aree abitate, cui ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] . it. Roma. Profilo di una città, 312-1308, Roma 1981); M. Cagiano de Azevedo, Verona gota e longobarda, in Verona in età gotica e longobarda, "Atti del Convegno, Verona 1980", Verona 1982, pp. 85-193; G. Bermond Montanari, La zona archeologica di ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...