MARINO
Valeria Beolchini
– Duca di Napoli, secondo di questo nome. Figlio di Giovanni (III) e della senatrix Romanorum Teodora, identificabile con ogni probabilità con la cugina del princeps Alberico [...] prima. Gisulfo riuscì però a sbarrare la strada all’esercito nemico e un nuovo accordo fu sottoscritto fra i due principi longobardi.
Diverso esito ebbe la congiura ordita ai danni di Gisulfo da Landolfo, conte di Conza, zio per parte materna del ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] 125; B. Croce, Storia del Regno di Napoli, Bari 1966, pp. 274 ss.; N. Cilento, Le origini della Signoria Capuana nella Longobardia minore, Roma 1966, pp. 35, 40, 55, 57; H. Hoffmann, Die älteren Abtslisten von Montecassino, in Quellen und Forsch. aus ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] L'Emirato di Bari (847-871), Bari 1964, pp. 61-63 e ad ind.; N. Cilento, Le origini della signoria capuana nella Longobardia minore, Roma 1966, pp. 106-109, 126; B. Ruggiero, Il Ducato di Spoleto e i tentativi di penetrazione dei Franchi nell'Italia ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] , in Storia del Mezzogiorno, II, 1, a cura di S. Gasparri - R. Romeo, Napoli 1988, p. 127; G. Musca - C. Colafemmina, Tra Longobardi e Saraceni: l'emirato, in Storia di Bari, I, Dalla preistoria al Mille, a cura di F. Tateo, Roma-Bari 1989, pp. 294 s ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] elevato e perciò attribuito ai più alti funzionarî dello stato, come i duchi, l'esarca, gli strateghi di Sicilia e di Longobardia. E poi in Italia, al primitivo senso di pura dignità il titolo di patricius aggiunse anche il concetto di un ufficio ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] la visitò nel 972, ai tempi del duca Sergio, era divenuta più importante di Napoli ed era "la più prospera città di Longobardia, la più nobile, la più illustre per le sue condizioni, la più agiata ed opulenta". Effetto di tale incremento, la cattedra ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] legato pontificio in Alta Italia, con il risultato di un ritrovato felice congiungimento tra la Congregazione toscana e quella Longobardia,che tanto vivace apporto di uomini aveva recato all'Ordine di Vallombrosa nei primissimi tempi, ma che nessun ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] in un documento del 1014 è ricordato come (Castellum) Langobardorum. Ad altre etnie giunte in Italia, anche al seguito dei Longobardi, si rifanno nomi locali come Sassinoro, in Romagna e in provincia di Benevento, che deriva dall’etnico Sassoni e che ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] … 1990, a cura di G. Vitolo - F. Mottola, Badia di Cava 1991, pp. 231-233, 242; H. Taviani Carozzi, Il notaio nel Principato longobardo di Salerno (sec. IX-XI), ibid., p. 275; J.M. Martin, La Pouille du VIe au XIIe siècle, Roma 1993, pp. 523, 722; U ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] XI, in Riv. italiana di numismatica, s. 5, XX (1972), pp. 154, 156, 164; B. Ruggiero, Principi, nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo. L'esempio di s. Massimo di Salerno, Napoli 1973, pp. 27, 60, 138, 187; A. Carucci, Le lapidi di Alfano I di ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...