È un assegno del diritto longobardo, fatto dal padre alla donna in occasione del matrimonio e composto in origine di armenti e masserizie domestiche e del corredo della sposa. Non fu mai obbligatorio e [...] maggiore importanza economica e giuridica, fu regolato come la dote, nella quale si venne trasformando, più presto nei ducati longobardi dell'Italia meridionale, alla fine del sec. XII e al principio del XIII.
Bibl.: F. Schupfer, Diritto privato dei ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] anche delle strutture commerciali.
Le prime notizie su F. risalgono alla seconda metà dell’8° sec. come sede di un ducato longobardo. Nel 774 passò ai papi che la concessero in feudo (988) ai marchesi di Canossa. Contesa tra guelfi (Adelardi) e ...
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Giurista longobardista, nato forse a Mantova, e insegnante, tra la seconda metà del sec. 12º e i primi del seguente, nella scuola di diritto longobardo che si ritiene sia fiorita in quella città dopo il [...] declino della scuola di Pavia. Gli vengono attribuiti i Contraria legis langobardorum e glosse che servirono poi a integrare la glossa ordinaria di Carlo di Tocco ...
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Personaggio tradizionale, forse mai esistito, della storia veneziana. Sarebbe stato il primo doge veneziano (697 circa), e avrebbe concluso (714) un patto col re longobardo Liutprando per fissare i confini [...] di Cittanova. La critica più recente ha però dimostrato l'inesistenza di questo patto e così è caduto l'unico argomento storico in favore della tradizione. Da alcuni storici è identificato con Paolo esarca ...
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GUALCOSIO (lat. med. Walcausus)
Giuseppe Ermini
Giureconsulto italiano vissuto nella prima metà del sec. XI; è considerato uno dei più illustri maestri della scuola di diritto longobardo di Pavia.
L'opera [...] che lo rese famoso fu una redazione degli editti e capitolari longobardo-franchi che, per alcune frasi interpolate nel testo e per le formule e le glosse che accompagnavano in origine le varie leggi e che poi in parte si confusero col testo stesso, ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] di Lando nel corso del secolo XI si erano stabiliti ad Amalfi e vi si erano imparentati con l'ultimo duca, Marino (1098). Del padre del C., Landolfa di Mansone, pronipote di Lando, si hanno notizie solo ...
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MASSALUBRENSE (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Paese della provincia di Napoli, situato a 120 m. s. m. all'estremità della penisola sorrentina. Forse longobardo d'origine nel suo nucleo primitivo, [...] sorto presso il Castello, fu per la sua posizione in ogni tempo, a cominciare dall'età angioina, teatro di lotte, ora contro il ducato di Sorrento ora contro il regno stesso nelle contese dinastiche. Fu ...
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Sondrio Comune della Lombardia settentrionale (20,88 km2 con 21.477 ab. nel 2020, detti Sondriesi o Sondriotti), capoluogo di provincia. Centro principale della Valtellina, è situato a 307 m s.l.m., presso [...] della seta e del cotone), l’industria vinicola, la lavorazione del legno e l’edilizia.
Il nome di S. risale al longobardo sundrium «terreno tenuto e lavo;rato dal padrone». Non si ha però menzione del borgo anteriormente all’11° secolo. Verso il ...
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Autore (sec. 7º) di una poesia ritmica di 90 strofe di cinque versi ciascuna, nota sotto il titolo di Rhythmus de synodo ticinensi, in lode del re longobardo Cuniperto per l'iniziativa da lui presa di [...] riunire un sinodo a Pavia contro lo scisma scoppiato in Aquileia ...
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Comune del Piemonte (151,1 km2 con 75.051 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 123 m s.l.m. nella valle del fiume Tanaro, alla sinistra del fiume, presso la confluenza del torrente [...] A. (Hasta, Asta) fu municipio romano della IX regione augustea (Liguria). Già sede di vescovato nel 4°-5° sec., ducato longobardo alla fine del 6° e poi contea dei Franchi, A. ottenne l’autorità comitale nel 1094 per concessione dell’imperatore ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).