Urbino
Dopo essere stata aspramente contesa nel 6° e 7° sec. tra Bizantini e Longobardi, nei primi decenni dell’8° sec. U. venne fortificata e ampliata dal re longobardo Liutprando. Fu parte dei territori [...] donati dai carolingi al papato nel corso di quello stesso secolo (Istorie fiorentine, da qui in poi abbreviato in Ist. fior., I x 9), per diventare poi terreno di battaglia dello scontro millenario tra ...
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Nobile bavarese (sec. 9º), venuto in Italia forse al seguito di Carlo Magno, ebbe, tra l'812 e l'823, giurisdizione su un territorio più vasto di quello dell'antico ducato longobardo di Lucca e forse sulla [...] maggior parte della Toscana. Fondò così una dinastia ch'ebbe grande importanza nelle vicende italiane ...
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In origine barone significò genericamente maschio (Lex Ripuaria, LVIII, 12), quindi uomo libero, arimanno, suddito del re longobardo (Ed. Rhot., 14, 17); più tardi diventa titolo nobiliare (Pertz, II, [...] 447 e 457 e Ordonnances Saint Louis, c. 203). Fu nell'ordinamento feudale il massimo grado, costituito da coloro che dal re avevano ricevuto direttamente il feudo e dai quali dipendevano i feudatarî minori. ...
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Figlio di Gundoaldo, duca di Asti, era di origine bavarese e nipote della regina Teodolinda e, com'essa, fervente cattolico. La sua ascensione al trono longobardo (653), dopo l'assassinio del re Rodoaldo, [...] contro l'arianesimo, la quale riesce a prevalere, lentamente, tra l'aristocrazia ducale dei Longobardi. Si spiega quindi come nei posteriori encomî poetici in lode dei re longobardi A. abbia il titolo di re "buono e pio" e gli si faccia merito ...
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Capo di schiere di Bulgari (sec. 7º). Venuto in Italia al tempo dell'imperatore Costante II (641-68), fu assoldato dai Bizantini contro i Longobardi; passò poi al servizio di Grimoaldo, re longobardo, [...] che gli dette terre nel Beneventano ...
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PERTARITO (Pertarido o Bertarido) re dei Longobardi
Augusto Lizier
Successe al padre Ariberto, morto nel 661. L'inizio del suo regno fu oscuro e lasciò intravvedere lotte di partito (partito longobardo [...] nazionale, ariano, contro il partito cattolico romanizzante) e corrispondenti competizioni dinastiche. Certo è che pochi mesi dopo la sua salita al trono, Grimoaldo, duca di Benevento, ariano, si impadronì ...
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RODGAUDO, duca del Friuli
Marco Stoffella
RODGAUDO (Rotcauso, Rotgaudo, Hrodgaud), duca del Friuli. – Nulla è noto di lui prima della campagna militare del 773-774, quando Carlo Magno attaccò il regno [...] , a cura di G.C. Menis - A. Tilatti, Fiume Veneto 1999, pp. 97-121; S. Gasparri, Il passaggio dai Longobardi ai Carolingi, in Il futuro dei Longobardi. L’Italia e la costruzione dell’Europa di Carlo Magno. Saggi, a cura di C. Bertelli - G.P. Brogiolo ...
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Fratello (sec. 8º) di Totone duca di Nepi, fu da questo fatto eleggere pontefice, sebbene laico, dopo la morte di Paolo I, nel giugno del 767. Fu fatto prigioniero da un esercito longobardo, chiamato da [...] Cristoforo Primicerio, e accecato nell'agosto del 768. Contemporaneamente fu eletto papa il siracusano Stefano IV. Un concilio, nel 769, condannò C. e annullò le ordinazioni da lui conferite ...
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germanismi
Giovanni Battista Pellegrini
Assai prima dell'epoca di D. erano penetrati nelle parlate italiane numerose voci di origine germanica con varia stratificazione: attraverso il latino tardo, [...] dal gotico, dal longobardo e dal francone (specie attraverso il francese antico). L'elenco completo dei g. usati da D. risulterebbe perciò assai lungo e superfluo; una buona parte si è conservata con significato uguale anche nei secoli successivi, ...
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Prete siciliano (m. Roma 772), successe a Paolo I (768) per volere del primicerio Cristoforo che aveva diretto la politica del predecessore Paolo I. Allontanatosi da Roma alla morte del papa per sfuggire [...] eletto solo dal clero e scelto tra i cardinali preti e i cardinali diaconi. In questo momento regnava l'accordo tra i Longobardi e i Franchi e quindi S. poté rivolgersi anche a questi ultimi per aiuti; ma presto le cose cambiarono: il matrimonio ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).