matematica Funzione p. Funzione y=f(x) tale da rimanere inalterata se si cambia segno alla x, cioè tale che risulti f(−x)=f(x); esempio: y=xn con n pari (e ciò spiega la denominazione di funzione p.), [...] la struttura algebrica di anello.
Storia
La persona che ha diritto di essere giudicata da persone del suo grado: nel Regno longobardo i servi del re, nella società feudale gli appartenenti alla stessa classe, e in particolare, in Gran Bretagna, gli ...
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RICCARDO I conte di Aversa e principe di Capua
MicheIangelo Schipa
Nipote del primo, fratello del secondo e cugino del quarto conte di Aversa, Riccardo, male accolto da questo, passò in Puglia, dove [...] finale ebbe luogo tre anni dopo, quando la cittadella assediata fu dalla fame costretta ad arrendersi e l'ultimo principe longobardo di Capua ne uscì per chiudere la sua vita ramingando per la Campania. L'anno appresso anche Gaeta riconobbe Riccardo ...
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Erano detti angarie gli oneri imposti ai provinciali e ai soldati romani d'eseguire trasporti lungo le vie, nell'interesse dello stato. Arcadio Carisio, nel Liber singularis de muneribus civilibus, parla [...] dell'Impero romano, l'obbligo delle angarie si mantenne in molti reami barbarici; così avvenne nel regno merovingio ed in quello longobardo. In Italia, però, il termine angarie, che generalmente si riferisce, come s'è detto, a prestazioni d'opera con ...
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TRASAMONDO
François Bougard
(II). – Duca di Spoleto e nipote del duca omonimo, figlio di Faroaldo II, Trasamondo si impose come duca di Spoleto nel 719 o 720, ribellandosi contro il padre che fu ridotto [...] von 570-774, diss., Basel 1890, pp. 35 s., 38, 40, 42, 49-64; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, ad ind.; Id., Il primo «periurium» di Astolfo verso la Chiesa di Roma (752-753) (1946), in Id., Scritti scelti di ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] nel corso del suo governo, aveva dovuto affrontare una precaria situazione politica quando, intorno al 770, il re longobardo Desiderio intraprese quella che doveva risultare una delle sue ultime e fortunate campagne militari espansive, ai danni dell ...
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BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VIII, Paris 1935, coll. 7-9; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941-42, pp. 224 s.; Id., Per la storia delle diaconieromane, in Arch. della Soc. romana di storia Patria, LXX(1947), pp ...
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ALTAVILLA, Ermanno d'
Raoul Manselli
Figliastro di Unfredo, fu da questo affidato, alla sua morte, col figlio Abelardo, alla tutela di Roberto il Guiscardo, che tolse loro subito le terre paterne.
Quando [...] . Tornato, però, questi in Puglia e domata la ribellione, l'A. fu catturato, mentre difendeva Trani, da Guido, il cognato longobardo di Roberto, ed imprigionato, nei primi mesi del 1073, a Rapolla, presso Melfi, donde fu poi trasferito nella torre di ...
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(o Kierzy o Kiersy; anche Q.-sur-Oise) Centro della Francia settentrionale, nel dipartimento dell’Aisne, 10 km a E di Noyon, presso la riva sinistra dell’Oise.
I sovrani dell’età merovingia e carolingia [...] della rinnovata consacrazione da parte del papa della sua nuova dinastia, si impegnava a scendere in Italia contro il re longobardo Astolfo; in caso di vittoria, alcuni territori, tra cui la Corsica e i ducati di Spoleto e di Benevento, dovevano ...
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LEONE III papa, santo
Raffaello Morghen
Oriundo di povera famiglia, si diede alla vita ecclesiastica e fece carriera nell'amministrazione della Curia pontificia nella quale raggiunse l'alto ufficio [...] ebbero ripercussioni incalcolabili nella storia posteriore della Chiesa: L. fu il primo papa eletto dopo il crollo del regno longobardo (774) e a lui specialmente incombeva la grave responsabilità di determinare e fissare in gran parte le nuove ...
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SGURGOLA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giovanni COLASANTI
Paese del Lazio meridionale (prov. di Frosinone), situato sulla estrema pendice di una delle propaggini dei Lepini digradante verso [...] dalle alture di Segni fino al Liri, può spiegare forse il nome di Sgurgola comunemente riportato al vocabolo longobardo sculca "sentinella, scolta". L'abitato primitivo era sicuramente nell'estremo cocuzzolo dello sperone; aveva mura e porta, oggi ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).