Gli aldî costituivano, presso i Longobardi, una classe piuttosto numerosa, a giudicarne dalle non poche disposizioni legislative e dai documenti che la ricordano; ma non tanto, che si possa consentire [...] all'opinione che la ritiene originata dalla sottomissione di una gente ad un'altra, dalla quale era stata debellata.
L'aldio longobardo nelle fonti ora è avvicinato al libero, ora, e assai più spesso, al liberto e al servo. Lo si considera in ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] 31, 1977, pp. 175-251; F.B. Sear, Roman Wall and Vault Mosaics, Heidelberg 1977; H.P. L'Orange, H. Torp, Il tempietto longobardo di Cividale, AAAH 7, 1-3, 1977-1979; P.J. Nordhagen, S. Maria Antiqua: the Frescoes of the Seventh Century, ivi, 8, 1978 ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] 46; G.P. Bognetti, Aggiornamenti su Castelseprio, Rassegna storica del Seprio 9-10, 1949-1950, pp. 28-66 (rist. in id., L'età longobarda, III, Milano 1967, pp. 75-136); A. Grabar, Les fresques de Castelseprio, GBA, s.VI, 37, 1950, pp. 107-114; G. de ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] i confini orientali, intorno a Brunico. Il territorio venne unificato da Carlo Magno con la sottomissione nel 774 del regno longobardo e nel 788 del ducato di Baviera, ma fu nuovamente diviso nell'843: la parte settentrionale, insieme al ducato di ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] pp. 385-387; Theophanes Isacius, Chronographia, a cura di C. de Boor, Leipzig 1883, I, p. 375; II, pp. 13 s.; Codice diplomatico longobardo, a cura di C. Brühl, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXIV, Roma 1973, n. 3 pp. 298 s.; F. Görres ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] la disposizione 367 dell'editto di Rotari, del novembre del 643, con riferimento ai wargangi defunti nel ducato longobardo, aveva previsto che "si filius legitimus habuerint, heredes eorum existant, sicut et filii langobardorum. Si filius legitimus ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] ; e una figurina acefala, ritagliata in lamina di bronzo, del Museo di Lucca ci dà almeno il profilo di un guerriero, forse longobardo, vestito di lunga tunica, armato di daga e di piccolo scudo rotondo, in atto di reggere un'asta con la croce e la ...
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La proprietà viene chiamata Alod dalla legge salica (tit. 59); con ogni probabilità la parola è germanica e significa "piena proprietà" (al "intera"; od "proprietà").
Nel tempo merovingio più tardo, il [...] secondo i varî popoli: così i Visigoti presero due terzi delle terre coltivate e un terzo delle incolte, i Goti e i Longobardi un terzo, i Vandali in Africa e i Sassoni nella Britannia s'impossessarono di tutte le terre. Invece i Franchi nelle Gallie ...
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Piccola città della provincia di Modena, posta nella sua parte bassa sulla sinistra del Panaro (Po), a 15 m. s. m. Sulle sue case, sui pochi palazzì di discreta costruzione domina il castello, che risale [...] , appartenente a società privata, la unisce a Modena (45 km.).
Storia. - Era già luogo fortificato alla fine del periodo longobardo, ma le prime esplicite menzioni del castello si rinvengono solo in documenti intorno al mille. Da prima appartenne all ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] che papa Stefano non aveva mancato certo di informare della iussio imperiale e della difficoltà dei negoziati con l'astuto re longobardo. Ma anche Pipino da parte sua non doveva esser del tutto tranquillo. La sua incoronazione a unico re di tutta la ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).