SERGIO VI, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO VI, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, fu console [...] ; e il governo di Amalfi (dal 1096 al 1100 ribellatasi perché la custodia delle fortificazioni era stata affidata a Longobardi e Normanni e tornata brevemente sotto l’autorità dell’Impero bizantino, che vi mandò un duca) fu affidato al citato ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] . Cilento, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo ..., LXIX (1957), pp. 22, 36 nota 2 (ora in Italia merid. longobarda, pp. 122 nota 2, 136 s.); A. Di Meo, Annali critico-diplomatici del Regno di Napoli nella Mezzana Età, IV, Napoli 1798, pp ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] e pubblicare i primi studi di storia del diritto, applicandosi in prevalenza al diritto medievale in area piemontese, dal periodo longobardo ad Amedeo VI. A tale argomento dedicò alcuni dei suoi testi più significativi, come gli Studi di diritto ...
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VAGNONE, Alfonso
Elisabetta Corsi
VAGNONE (Vagnoni, Vagnonus, Vanhoni), Alfonso. – Nacque a Trofarello (Torino) nel gennaio del 1568 (Archivum Historicum Societatis Iesu, ARSI, JapSin, 134, c. 303, [...] (pp. 227-233). In una lettera a Fabio Fabii, superiore della Provincia romana, Matteo Ricci scrisse di aver proposto Niccolò Longobardo, a quel tempo a Shaozhou, e Vagnone per il quarto voto, onore che gli venne concesso il 13 agosto 1606 (ARSI ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] città e si era arrogato poteri sovrani.
È possibile che in tali rivolte abbia avuto una qualche parte il re dei Longobardi Agilulfo, il quale le poté vedere "come elementi di un vasto piano da lui concepito per la ripresa della conquista" (Bertolini ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] , aveva mantenuto l'alta sovranità, pur vedendo i propri possessi limitati alle terre che avevano costituito il Principato longobardo di Salerno. Ruggero e Boemondo (I) avevano lasciato come loro eredi due figli minorenni, Guglielmo e Boemondo (II ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] , intervenne insieme con il fratello Cesario, alla guida di un contingente armato di 7000 uomini in appoggio del principe longobardo di Salerno Ademario.
Questi aveva infatti chiesto al duca Sergio un sostegno nell'azione militare contro Capua, retta ...
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ADEMARIO (Ademaro)
Nicola Cilento
Figlio di Pietro, tutore di Sicone, il quale era divenuto principe di Salerno in giovanissima età per la morte di Siconolfo, ma era stato estromesso dal trono per gli [...] ad eliminarlo (settembre 861). A., abbacinato, trovò rifugio in Napoli, sempre pronta ad accogliere i principi longobardi dissidenti, per aver pretesto di intervenire nelle loro frequenti contese domestiche.
Fonti e Bibl.: Erchemperti Historia ...
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MORENA, Ottone
Lidia Capo
MORENA, Ottone. – Lodigiano, nacque verso il 1100. La sua famiglia, non identificabile prima, è nel secolo XII ai vertici della società cittadina, con giudici, consoli, podestà [...] definito). A tali titoli corrisponde in Morena un’effettiva capacità, formata sulla tradizione giuridica del regno (il corpus longobardo, le norme degli imperatori e re successivi, gli usi e i diritti signorili e feudali), ed espressa attraverso ...
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ANSELMO di Nonantola, santo
Alessandro Pratesi
Visse tra il secolo VIII e i primissimi anni del IX. Di stirpe regale longobarda (è probabile che fosse legato, per linea femminile, alla famiglia di Liutprando, [...] . 55-77; G. Montagnani, Storia dell'augusta badia di S. Silvestro di Nonantola, Modena 1838, pp. 1-10; C. Campori, Dei Longobardi nel Modenese e singolarmente di sant'Anselmo, in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).