MORISIO, Omobono
Luca Loschiavo
MORISIO, Omobono. – Glossatore, iuris professor e giudice attivo in vari centri padani nella prima metà del secolo XIII.
Nelle fonti compare come Homobono Morisius o [...] non si limitavano al solo diritto romano, ma spaziavano sino alle fonti canonistiche, il diritto feudale, le consuetudini comunali e il diritto longobardo. Colpisce, in particolare, la dimestichezza con cui tratta le norme statutarie e quelle ...
Leggi Tutto
GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] X (1976), pp. 47-60; V. von Falkenhausen, La dominazione bizantina in Italia meridionale, Bari 1978, p. 37; Id., I Longobardi meridionali, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. 275-282; Minima ...
Leggi Tutto
MAURIZIO
Gian Luca Borghese
– Non sono note le origini di questo magister militum bizantino di stanza nel Ducato di Roma nell’ultimo decennio del VI secolo. Nel 591 M. risulta essere a capo di parte [...] ., Opere, V, 1, Roma 1996, II, pp. 4, 27 s.; O. Bertolini, I papi e le relazioni politiche di Roma con i Ducati longobardi di Spoleto e Benevento, I, Gregorio Magno, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, VI (1952), pp. 1-46; J.R. Martindale, The ...
Leggi Tutto
TRASAMONDO
François Bougard
(I). – Duca di Spoleto, è conosciuto soltanto sulla base della Historia Langobardorum di Paolo Diacono, e se ne ignora di conseguenza la data, anche approssimativa, e il [...] sa nulla, se non che egli condivise l’incarico con il fratello Vachilapo (non altrimenti noto).
La storia politica dei Longobardi, prima e dopo il trasferimento in Italia, fornisce vari esempi di collegialità tra fratelli, più o meno pacifica: oltre ...
Leggi Tutto
SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] Rivista europea, 1879, vol. 13, pp. 694-716 e vol. 14, pp. 100-136; I titoli al portatore nel diritto longobardo, studiati in rapporto alla cessione, al mandato e alla rappresentanza, Roma 1882; I titoli al portatore nella storia del diritto italiano ...
Leggi Tutto
SANSEVERINO, Giovanni
Luigi Tufano
– Non è nota la data di nascita di questo miles e doctor in utroque napoletano, la cui attività è documentata con certezza tra gli anni Trenta e Quaranta del Quattrocento.
Sebbene, [...] e Francesco de Ponzettis di Firenze e i mastri d’atti Valerio Paulillo di Napoli, Batio Coda di Pisa e Annecchino Longobardo di Castellammare di Stabia.
Nell’ottobre 1448 Sanseverino, che fin dal 1443 non aveva mai ricevuto il proprio stipendio ...
Leggi Tutto
BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
**
Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] . L'opera, farraginosa e scritta male, ma interamente fondata su ricerche d'archivio, iniziò la revisione a favore del dominio longobardo contro l'opinione del Baronio, e in ciò il Muratori non farà che seguire il Bacchini (cfr. anche Giorn. Letter ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] divina nell'Apula tellus con la sostituzione dei Greci da parte dei Normanni, dove è notevole l'esclusione della componente longobarda. In questa prospettiva sacrale si pone anche la versione di G. dell'arrivo normanno nel Sud, a seguito di un ...
Leggi Tutto
RUGGERO di Parma
Ilaria Zamuner
RUGGERO di Parma (Ruggero di Salerno, Ruggero Fulgardo, Ruggero Fugardo, Ruggero Frugardo). – Visse ed esercitò l’arte medica in Italia nel XII secolo, ed elaborò un [...] settentrionale e in Toscana ben oltre il declino della Langobardia Maior.
Oltre al termine ruva, legato forse al lessico longobardo (Sudhoff, 1918, p. 169, nota 22), affiora nella Chirurgia l’uso di uno strumento denominato clova, «instrumentum, quod ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] di Roma. Con gli anni Novanta l'episcopato di G. era di fronte a figure e a scenari nuovi: la morte del re longobardo Autari, primo sovrano di quel popolo eletto dopo l'interregno ducale; l'avvento di Agilulfo, che si unì in matrimonio con la vedova ...
Leggi Tutto
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).