Artificem gnarum […] laudent per secula gentes.
Che le genti lodino nei secoli l'abile artefice!
(Iscrizione autocelebrativa di Nicholaus, lunetta del portale maggiore della cattedrale di Ferrara, 1135 [...] abbia concretamente ricoperto Vuolvinio; ma non dimentichiamo che è nobilmente magister.
Un altro maestro altomedievale, questa volta longobardo, firma l’antependium (cioè il fronte d’altare) dell’altare maggiore della chiesa di San Pietro in Valle ...
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«Un ladro mi ha rubato la scatoletta»: una frase normalissima, che contiene solo parole di uso comune, tanto che tutti siamo in grado di comprenderne perfettamente il significato; e non si vede perché [...] e "scatoletta" sono entrambi cosiddetti germanismi, ossia prestiti da lingue germaniche, quali il tedesco, l’antico germanico, il longobardo, ecc. Come si vede, sono perfettamente adattati dal punto di vista fonologico (non vi troviamo infatti fonemi ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio della Compagnia di Gesù di Messina e fu...