Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] Monghidoro-Bo (da mons Gothorum), Godio e Goidi nell’Alessandrino, Montegodi-Vr e Macchiagodena-Is indicano la presenza dei Goti; Longobardi-Cs quella del popolo di Alboino (forse però col valore di ‘lombardi’ o già cognome, come per Guardia Lombardi ...
Leggi Tutto
Gli adstrati medievali e moderniAbbiamo analizzato nelle rubriche precedenti gli effetti linguistici dei sostrati e dei superstrati.Meno imponenti dal punto di vista numerico, ma non per questo poco significativi, [...] è più frequente il ricorso a una combinazione tra una serie di denotata (calat o rahal in arabo, fara o sala in longobardo, borgo, villa, corte, ecc. con i nuovi significati acquisiti nel tardo latino o nei volgari) accompagnati da un denotandum che ...
Leggi Tutto
Tra le uscite più frequenti dei nomi di famiglia italiani ci sono anche elementi d’origine germanica, che dovremmo meglio chiamare pseudosuffissi. -ardo, per esempio-ardo non rappresenta un originario [...] tali nomi, sia per processi di degrado semantico riguardanti le lingue germaniche (in particolare la civiltà e la cultura longobarda), -ardo è entrato in più larghi àmbiti onomastici, combinandosi con radici latine o già italiane – da cui i cognomi ...
Leggi Tutto
C’eravamo lasciati, nel rapporto tra araldica e toponomastica (Gli animali inventati nell’araldica dei nostri comuni), parlando di bovini, e i bovini araldici fuori posto sono ancora numerosi. Una testa [...] però il nome corrisponde a ‘coltivazione di carciofi’. E il gallo non è giustificato in Pietragalla-Pz, dove galla viene dal longobardo wald ‘bosco’ ma anche ‘pietra, roccia’ (una tautologia?) e neppure in Priolo Gargallo-Sr, il cui secondo nome è il ...
Leggi Tutto
Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] + -asius anziché da S. Andrea), Barbara (AN; secondo Ettore Baldetti non da S. Barbara ma da barbarus ʻstraniero (longobardo)ʼ), Canal San Bovo (TN; secondo Angelico Prati non da un inesistente santo omonimo, bensì dal trentino sambovo ʻsambucoʼ). In ...
Leggi Tutto
Origini ed evoluzione del friulanoSi può affermare che il friulano (furlan o marilenghe “madrelingua”) sia il prodotto dell’evoluzione del latino volgare parlato nella regione di Aquileia (colonia romana [...] fu caratterizzato da fasi di bilinguismo dovute alla convivenza con le popolazioni germaniche dei Goti, Longobardi e Franchi. In particolare fu il dominio longobardo (568-776) a dare unità e autonomia alla regione, istituendo il Ducatus Foroiuliensis ...
Leggi Tutto
1. A. 0 punti; B. 1 punto; C. 3 punti La parola staffa, da un identico – sebbene non attestato – termine longobardo *staffa, era in origine un ‘sostegno per montare a cavallo’. E, proprio nel senso di [...] ‘arnesi di ferro pendenti dalla sella’ (dentro c ...
Leggi Tutto
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio della Compagnia di Gesù di Messina e fu...