PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] I, Duca e popolo, Venezia 1963, p. 95; G.P. Bognetti, Natura, politica e religioni nelle origini di Venezia, in Id., L’età longobarda, IV, Milano 1968, p. 523; A. da Mosto, I dogi di Venezia, Firenze 1977, pp. 4 s.; A. Carile - G. Fedalto, Le origini ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] , a cura di W. Gundlach, in MGH, Epistolae Merovingici et Karolini aevi, Hannoverae-Berolini 1892, I, n. 50, 64; Codice Diplomatico Longobardo, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1929-33 (Fonti per la storia d’Italia, 62-63), II, n. 236; Chartae Latinae ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] ad accogliere per breve tempo Melo che, dopo la grave sconfitta di Canne, capì di non poter contare sull'aiuto dei principi longobardi e si recò in Germania per chiedere aiuto direttamente a Enrico II.
L. si era nel frattempo associato al potere nel ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] testamento di Astorgio (II), nel tentativo di porre rimedio alla fragilità indotta nella signoria dalla prassi successoria more longobardo, che prevedeva la collegialità della gestione del potere tra fratelli, conferì a Carlo, il maggiore, il governo ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] G. Albertoni, L'Italia carolingia, Roma 1997, ad ind.; P. Moro, Venezia e l'Occidente nell'Alto Medioevo. Dal confine longobardo al pactum lotariano, in S. Gasparri - G. Levi - P. Moro, Venezia. Itinerari per la storia della città, Bologna 1997, ad ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] qui basti citare: F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, VII, Venetiis 1721, coll. 380 ss.; M. Schipa, Storia del principato longobardo di Salerno, in Arch. stor. per le prov. napol., XII (1887), specialmente pp. 513 ss.; con l'Appendice Versi di Alfano ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] scriverà m alcuni suoi ricordi, "un nuovo rapporto vitale tra l'impegno politico e la fede letteraria" (Ricordi di un longobardo in Toscana II, in Chimera, I[1955], 5, p. 8) implicava una rottura definitiva rispetto alla tradizione rondista, che pure ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Conte di Capua, primo di questo nome, figlio maggiore di Landolfo, gastaldo di Capua, nacque probabilmente nel secondo decennio del IX secolo. Il primo dato cronologico certo [...] -XIe siècle). Pouvoir et société en Italie lombarde méridionale, Rome 1991, pp. 55, 192, 286, 374, 382, 397; B. Figliuolo, Longobardi e Normanni, in Storia e civiltà della Campania. Il Medioevo, a cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1992, p. 44; S ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] Terra Sancti Vincencii". L'abbazia di S. Vincenzo al Volturno nell'Alto Medioevo, Napoli 1968, pp. 9 s.; N. Cilento, Italia meridionale longobarda, Napoli 1972, pp. 80, 175, 253, 320; G. Musca, L'Emirato di Bari. 847-871, Bari 1978, p. 45; F. Marazzi ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] storiografica medievale italiana. Il Regestum costituisce praticamente l'unica e comunque la più importante fonte per la storia del Ducato longobardo di Spoleto e riveste una grande importanza anche per la storia di Roma nel X e XI secolo. In ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).