CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] era uscito il volume sulle origini dello Stato pontificio, ed in questa mosse ancora una volta a difesa dei "suoi" Longobardi; polemica, che, partita su un piano erudito, divenne molto violenta dopo una risposta del Duchesne. Così il C., nel 1906 ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] considerato, sulla scia di Luca da Penne e di D'Afflitto, il più equilibrato fautore dell'emarginazione della lex longobarda: opzione che nasceva dall'intento di ridimensionare le specificità dello ius Regni e favorirne l'integrazione nell'alveo del ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] domini Roberti gloriosi magnifici ducis"). Il titolo di principe deriva dal fatto che Salerno, capitale dell'antico Principato longobardo, era ormai diventata la residenza dei duchi di Puglia. Secondo Deér Roberto (I), principe di Capua, a differenza ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] . napol. (IX, pp. 319-331, 530-562, 710-742), e la lettera-premessa, dal titolo Sull'uso del diritto romano e longobardo nelle provincie napoletane sotto l'impero delle leggi di Federico II, al libro di F. Brandileone, Il diritto romano nelle leggi ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] il parere dell'autore. Edito per la prima volta, il codice fu un avvenimento importante nella conoscenza del diritto longobardo.
L'anno successivo pubblicò una Memoria di Urbano Bolzanio (Belluno 1784), bellunese, il cui vero nome era Urbano Delle ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] storia dell'individualità nazionale italiana. I due centri del suo discorso sono, appunto, il mondo gotico ed il mondo longobardo, che egli affronta e discute con singolare e decisa perizia, senza mancare, poi, negli studi particolari, di sottoporre ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] completamente i propri approcci.
Benché un'ideale continuità sembri legare fino al tempo del G. la tradizione longobardo-benedettino-cassinese, nel suo Chronicon affiora un programma di equilibrata distanza e di voluto distacco dalle bufere politiche ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] -315; Le leggi locali napoletane e siciliane del basso Medio Evo..., XIV (1917), pp. 1-54; Il carattere del diritto longobardo e la pretesa sua penetrazione nell'Italia bizantina (poche parole ad un ostinato complicatore), XIV (1917), pp. 270-277; I ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] da false promesse, imprigionato e fatto accecare dalla regina Ermengarda. L'interpretazione del cronista in chiave di nazionalismo longobardo, per cui la figura di B. avrebbe un valore quasi leggendario, è tuttavia da evitare, tenendo presente ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] sul '48 napoletano, in Arch. stor. per le prov. napolet., s. 3, pp. 307-374.
Fonti e Bibl.: Per la bibl. delle opere cfr. M. Longobardo, in Studi in mem. di N. C., Roma 1976, pp. 1-29; G. Galasso, N. C., in Profili e ricordi, a cura della Soc. naz ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).