MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] -lucano, Bari 1992; M. Padula, C. Motta, Piazza Vittorio Veneto. La storia, Matera 1992; G. Bertelli, Arte e cultura longobarde nella Puglia altomedievale. Il Tempietto di Seppannibale presso Fasano, Bari 1994, pp. 146-147; F. Boenzi, R. Giura Longo ...
Leggi Tutto
LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] 4° secolo.Mentre l'esistenza di una necropoli cristiana sembra provata da un cippo del 544, all'inizio del regno longobardo L. viene ricordata in riferimento all'incontro di Teodolinda e Agilulfo nel 590 (Paolo Diacono, Hist. Lang., III, 35), mentre ...
Leggi Tutto
VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Civ. Mus. d'Arte), il re che nel 548 l'aveva scelta come capitale per l'importante posizione strategica. Durante il regno longobardo furono fondati le chiesa di S. Giovanni in Valle, con funzioni di culto ariano, il monastero di S. Maria in Organo e ...
Leggi Tutto
PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] -355; id., Il Santuario di S. Michele Arcangelo tra VII e IX secolo e alcuni esempi di architettura medioevale nella Puglia longobarda, CARB 37, 1990d, pp. 93-106; V. Pace, Roberto il Guiscardo e la scultura ''normanna'' dell'XI secolo in Campania, a ...
Leggi Tutto
BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] 1971, pp. 261-310; G. Mörsch, Die Kapitelle der Kathedrale von Matera, RömJKg 13, 1971, pp. 7-28; A. Rusconi, Il ciborio longobardo della Cattedrale di Acerenza, ivi, pp. 423-436; M.S. Calò Mariani, Aspetti della scultura sveva in Puglia e in Lucania ...
Leggi Tutto
LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] carattere di unica diocesi estranea alla giurisdizione dell'arcivescovo di Benevento, in un territorio perennemente conteso ai longobardi. Di un gastaldo longobardo vi è notizia già nella Lucera della fine del sec. VIII, e nel 998 la città, vescovo ...
Leggi Tutto
LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] di Vuolvinio, dell'840 ca. (Milano, S. Ambrogio), se ne ha una delle più antiche raffigurazioni.Quasi certamente ascrivibile alla cultura longobarda del sec. 8°-9° è il discusso l. del c.d. tempietto di Cividale del Friuli. Si tratta di un pregevole ...
Leggi Tutto
SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] , la chiesa semirupestre di S. Angelo in Vetulis dichiara nel triforio che precede l'abside il debito verso analoghe soluzioni longobarde di area beneventana, attestate tra la fine del sec. 8° e il 10° (Falla Castelfranchi, Mancini, 1994).Nel 1075 il ...
Leggi Tutto
ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] 285 a.C. fu conquistata dai Romani. Nel sec. 4° fu evangelizzata dal vescovo Emidio; dal 578 dovette sottostare alla dominazione longobarda per essere poi nel 774 integrata ai domini della Chiesa. A partire dal sec. 10° e sino alla metà del 13° fu ...
Leggi Tutto
LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] Forum Novum (Duchesne, 1892). Tra questi distinti poli di attrazione si poneva Farfa, che beneficiò dapprima della protezione dei Longobardi e successivamente di quella di Carlo Magno, che nel 775 la liberava da ogni ingerenza politica e religiosa.La ...
Leggi Tutto
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).