ADALOALDO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Agilulfo e di Teodelinda, nacque a Monza nel 602.
Il battesimo impartitogli nel rito cattolico, sebbene Agilulfo fosse ariano, [...] barbariche in Italia, Milano 1940, pp. 307 ss.; G. P. Bognetti, S. Maria foris Portas, in Castelseprio e la storia religiosa dei Longobardi (in G. P. Bognetti-G. Chierici-A. De Capitani d'Arzago, S. Maria di Castelseprio, Milano 1948), pp. 35,104-106 ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] padrone del Friuli. Se poi si considera che già nel 590 - sotto Autari, e in un momento critico per il dominio dei Longobardi in Italia - Gisulfo II si era ribellato al padre Grasulfo I e al suo re, facendo atto di sottomissione all'esarca Romano ...
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Storico (Cividale del Friuli tra il 720 e il 724 - Montecassino 799 circa). Di nobile famiglia longobarda, monaco dapprima nel convento di Civate presso Como, poi di Montecassino (forse dal momento in [...] cui entrò in quel monastero il re Rachis), ben visto e ben voluto dai re longobardi; dopo la caduta del regno longobardo entrò in contatto con Carlomagno per ottenere la liberazione di un suo fratello, reo di ribellione. Visse poi alla corte franca, ...
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ILDERICO
Andrea Bedina
La vita e l'effimera parabola politica di I., duca longobardo di Spoleto, non hanno quasi lasciato traccia nella documentazione. La sua nascita - se, come pare, è ragionevole [...] VI, 55); Catalogus imperatorum…, ibid., p. 522; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, p. 426; Codice diplomatico longobardo, III, a cura di C. Brühl, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXIV, Roma 1973, n. 14 pp. 63-65 ...
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FLAVIANO
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia al tempo del re longobardo Ratchis (744-749). Principale fonte su di lui è un luogo di Paolo Diacono (Historia Langobardorum, VI, 7) - Il breve capitolo [...] I, München 1975, p. 257; A. Lentini, Ederico, e la sua "Ars Grammatica", Montecassino 1975, pp. 196, 208; P. Delogu, Il Regno longobardo, in Storia d'Italia (UTET), a cura di G. Galasso, I, Torino 1980, pp. 112, 192; U. Chevalier, Répert. des sources ...
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ARDERICO (Alderico, Ilderico) di Benevento
Alessandro Pratesi
Poeta fiorito nel principato longobardo di Benevento tra l'830 e l'870 circa, di cui è noto un poemetto in lode del conte Roffredo, ministro [...] e amico del principe Sicardo.
Il componimento è tramandato nel cod. Vat. lat. 5001,della Biblioteca Apostolica Vaticana, che contiene anche il cosiddetto Chronicon Salernitanum, sicché qualcuno ha finito ...
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Duca del Friuli (sec. 8º); già collaboratore del re Liutprando, succedette sul trono longobardo (744) al nipote di questo Ildeprando. Fautore, insieme alla moglie Tassia, di una politica di pace verso [...] i Bizantini, incontrò l'opposizione del partito militare e nazionale longobardo, capeggiato dal fratello Astolfo, che lo spinse infine a riprendere la guerra contro i Bizantini. Nel 748-49 invase la Pentapoli e assediò Perugia. Ma l'intervento di ...
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Condottiero (m. 799), nominato duca del Friuli da Carlo Magno alla deposizione del longobardo Rotgaudo; distrusse in due spedizioni (796-797), con l'aiuto degli Slavi, l'impero degli Avari formatosi nell'Europa [...] danubiana. A lui Paolino patriarca d'Aquileia dedicò il suo Liber exhortationis. Fu ucciso in un'insurrezione ...
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Figlia (m. 625 circa) di Garibaldo duca di Baviera, sposò (589) a Verona il re longobardo Autari. Con il valido appoggio di papa Gregorio Magno, la regina si adoperò per la conversione al cattolicesimo [...] del figlio, e il regno godette di un periodo di pace. La regina, la cui figura rimase al centro di numerose leggende popolari longobarde, fu generosa di donazioni alla Chiesa; per suo volere fu eretta, tra l'altro, la basilica di Monza dedicata a s ...
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Giurista (n. Monopoli sec. 16º). Scrisse l'ultima opera di carattere pratico sul diritto longobardo: In reliquias iuris langobardi proloquium (1560). Scrisse anche: Glossa in const. "Sancimus" quae est [...] Federici imp. de iure protomiseos sive congrui, e un trattato De pascuis, defensis, forestis et aquis Regum, Baronum, communitatum et singulorum (pubbl. 1630) ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).