BENCIVENNE da Siena
Mario Caravale
Il nome di B. è a noi noto solo in quanto il SeckeI e il Genzmer hanno a lui attribuito la paternità di una summa di diritto processuale, l'Ordo invocato Christi nomine, [...] e i canonisti; non manca, tuttavia, un riferimento alla Lombarda. Ma più che ai diritti romano, canonico e longobardo, B. si ispira nel suo lavoro alle norme della prassi processualistica e del diritto consuetudinario. Nella duplice testimonianza che ...
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PEMMONE, duca del Friuli
Marco Stoffella
PEMMONE, duca del Friuli. – Originario di Belluno, figlio di un certo Billone, si rifugiò nel Friuli per motivi politici; qui successe al duca Corvolo durante [...] tre figli: Ratchis, Ratchait e Astolfo, il primo e il terzo dei quali divennero a loro volta duchi del Friuli e re dei Longobardi.
Giunto al potere poco dopo la disfatta militare e la morte del duca Ferdulfo (v. la voce in questo Dizionario), con il ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Secondo di questo nome, figlio del conte di Capua Landone e di Aloara, nacque probabilmente intorno al quarto decennio del IX secolo.
Tale dato non consente di formulare alcuna [...] ottenuti il giorno nel quale si celebra l'arcangelo Michele (8 maggio), il cui culto era molto popolare tra i Longobardi dell'Italia meridionale. Gli uomini di L. catturarono numerosi prigionieri, tra i quali anche Cesario, e lo stesso L. celebrò ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] vita. Le prime notizie lo indicano già come comes del Friuli. Il Friuli, uno dei più importanti ducati già del Regno longobardo, era stato al tempo di Carlo Magno un'importante marca di confine contro gli Slavi verso Est e i Bizantini verso Sudovest ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] storia di Ravenna, a partire dal quale il G. enfatizza in maniera originale il significato del dominio bizantino e longobardo nella storia d'Italia, convenendo con le valutazioni di Muratori, cui il G. inviò il cosiddetto Miserere o Ritrattazione ...
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ABBONE
Luciano Gulli
"Patricius Romanorum", verso la metà del sec. VIII fu, secondo la tradizione, il fondatore e primo abate della famosa abazia della Novalesa (Torino) che già sotto il suo governo [...] Hannoverae 1872, pp. 80-84, 98-99. Sulla appartenenza di S.Giovanni di Moriana e di Susa ai due regni franco e longobardo, v. Corpus Inscriptionum Latinarurn,V, 2, pp. 808-816. Alcune notizie e valutazioni su A., oltre che in Cipolla cit., si trovano ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] in S. Maria in Solario. Intervenne almeno fino al 1524 in questa cappellaoratorio romanica nel complesso conventuale longobardo di S. Salvatore, con alcuni collaboratori, tra cui probabilmente il fratello Giovanni Giacomo e il figlio maggiore ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] imprigionato, considerato anche il fatto che la nuova sede cui venne destinato il vescovo Tiberio era esposta alle scorrerie dei Longobardi. La mancata presa di posizione da parte di G. nei confronti di Tiberio tradisce da una parte la condanna della ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] il monastero.
Uno degli scopi principali di A. fu la lotta contro l'arianesimo allora professato dalla maggior parte dei Longobardi e dei loro capi, come lo stesso duca di Torino Arioaldo (che divenne re nel 626), il quale dovette sperimentare ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] ). Le vicende belliche (solo i canti XV, assalto a Pavia, XVIII e XX, battaglie tra Franchi e Longobardi, sono quasi interamente dedicati alla guerra) sono contornate dalle imprese di Rinaldo ed Everardo, dalla storia d'amore tra Ormindo e Olenia ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).