LANDONOLFO (Landenolfo)
Luigi Andrea Berto
Figlio del gastaldo di Capua Landolfo, nacque probabilmente verso la fine del secondo decennio del secolo IX. È ignoto il nome della madre, mentre conosciamo [...] , II, 1, Napoli 1969, p. 82; I. Di Resta, Capua medievale. La città dal IX al XIII secolo e l'architettura dell'età longobarda, Napoli 1983, p. 48; Id., Il Principato di Capua, in Storia del Mezzogiorno, a cura di G. Galasso - R. Romeo, II, 1, Il ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] e il castello; ad Aquileia, la basilica; a Venzone, il duomo e il palazzo comunale; a Cividale, il tempietto longobardo (Bighelli - Castelli, 1985-86, pp. 191 s., 247-255). In Istria, accanto all'impegnativo recupero della basilica eufrasiana di ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] ; G. P. e Federico II. Dallo Stato ghibellino alla Curia Ternana, Arrone 2004; F. Mores, Invasioni d’Italia. La prima età longobarda nella storia e nella storiografia, Pisa 2011, pp. 94-109; C. Nassisi, G. P. e la sinistra liberale: responsabilità e ...
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DALL'ORTO (de Orto), Anselmo
Mario Speroni
Nacque, probabilmente a Milano, circa nel 1130, da Oberto. Non sappiamo nulla di lui, fino a quando non lo troviamo studente di diritto a Bologna dove, intorno [...] Barbarorum leges antiquae, Venetiis 1792, p. 53. L'opera è fondata su fonti romanistiche, con riferimenti al diritto longobardo ed alle consuetudini delle città lombarde (Milano, Pavia, Cremona, Mantova).
Fonti e Bibl.: Milano, Bibl. Ambrosiana, cod ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] Allo stesso modo, proprio a G. si rivolse il papa nell'ottobre 588, per esortarlo a curare, in previsione di un attacco longobardo contro l'isola, l'approvvigionamento e la difesa di Cagliari.
Non conosciamo la data della morte di G., che deve essere ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] del re nell'Italia carolingia e post carolingia, Spoleto 1966, pp. 24-36; G. Vismara, G. P. B., storico dei Longobardi, introd. a G. P. Bognetti, L'età longobarda, I, Milano 1966, pp. V-XIX (con bibl. completa delle opere del B.); F. Calasso, G. P. B ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] del gruppo divino e nei due putti reggifiaccola; nonché i monumenti funebri per Leonardo Tomacelli in S. Domenico Maggiore e Paride Longobardo in S. Chiara, entrambi datati al 1529 (Abbate, 1977, pp. 51, 53).
Non si conoscono la data e il luogo di ...
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CADALO (Cadalaus, Chadalo, Cadolah, Kadola)
Eduard Hlawitschka
"Dux Foroiuliensis" e "comes et marcae Foroiuliensis praefectus", il C. nei primi anni di governo dell'imperatore Ludovico il Pio (o almeno [...] di sc., lett. e arti, cl. di sc. mor. e lettere, C (1941), 2, pp. 289 s.; C. G. Mor, Dal ducato longobardo del Friuli alla marca franca, in Mem. stor. forogiuliesi, XLII (1956-57), pp. 33 s.; G. Tellenbach, Der grossfrankische Adel und die Regierung ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] Nicola, conte di Avellino, alla quale, dopo le nozze, erano morti ben quattro fratelli. Ella, secondo il diritto longobardo, che negava il passaggio dell'eredità feudale alla linea femminile non sarebbe dovuta succedere al padre. La nuova prammatica ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] le varie specie del feudo; i modi di acquisizione, la natura mista delle norme feudali sicule per influsso del diritto longobardo-franco, il ruolo del sovrano in materia. In omaggio a Pietro Corsetto ricorrono frequenti le citazioni delle sue glosse ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).